Il Trofeo AC Hotels Marriott, categoria 150 a tempo su percorso di caccia, valida come prima prova del Campionato Europeo di salto ostacoli, individuale e a squadre, in itinere a Madrid, è stato vinto dal francese Olivier Guillon, con Lord de Theize: veloce e preciso, non ha commesso errori fermando il cronometro su 78,85. Risultato che, quasi in chiusura della prova, ha detronizzato lo svizzero Beat Mandli che, in sella a Louis, con zero penalità in 80,11, pur entrando tra i primi, non aveva avuto rivali fino all’ingresso del cavaliere d’Oltralpe. Al secondo posto, si è piazzato l’ultimo binomio a partire, per l’Austria: si tratta di Stefan Eder, con Chilli van Dijk, che ha lasciato il campo con un netto ottimizzato nel tempo di 79,93, facendo ulteriormente retrocedere Beat Mandli, che si piazza così al terzo posto. Quarta posizione per il tedesco Carsten -Otto Nagel su Corradina, che ha chiuso senza errori in 80,24. A seguire, troviamo: Kevin Staut (Francia, con Silvana de Hus), Billy Twomey (Irlanda, con Tinka’s Serenade), Luciana Diniz (Portogallo, con Winningmood), Nick Skelton (Gran Bretagna, con Carlo), Gregory Wathelet (Belgio, con Copin Van de Broy). Decimo posto per Gerco Schröder in sella a Eurocommerce New Orleans, per l’Olanda. Questi i migliori 10 binomi.
I nostri azzurri hanno “rotto il ghiaccio”, per questo appuntamento continentale: due i percorsi netti azzurri. Il primo, che porta un fiocco rosa sul miglio binomio italiano di Madrid, è siglato dall’Aviere Capo Giulia Martinengo Marquet su Loro Piana Chiclana, che con il tempo di 84.07, si è posizionata al 19° posto, immediatamente alle spalle di Penelope Leprevost e Mylord Carthago. La Martinengo si lascia dietro: Malin Baryard-Johnsson (Svezia) e Ludger Beerbaum (GER).
Il secondo percorso azzurro senza errori porta la firma di Luca Marziani su Wivina, con il tempo di 87,88 e la 30° posizione in classifica. Segue, al 32° posto, Natale Chiaudani che, in sella a SNAI Almero 12, ha fermato il cronometro su 89,60, tempo macchiato da 4 penalità agli ostacoli. Alle spalle dei due azzurri: Jos Lansink (BEL), Eric van der Vleuten (Olanda), Philippe Le Jeune (BEL) e John Whitaker (GBR).
38° piazzamento per l’Agente del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano su Chicago 84: 8 penalità che incidono sul tempo totale (92.27). Dietro di lui, gli svizzeri Pius Schwizer e Steve Guerdat.
La classifica a squadre vede l’Italia all’ottavo posto, dietro a Francia, Germania, Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Belgio e Spagna. Alle spalle degli azzurri, Irlanda e Svizzera.
Nell’arena del Club de Campo Villa di Madrid hanno fatto il loro ingresso 22 nazioni, per un totale di 67 binomi. Le squadre in corsa per il titolo europeo sono 17, tutte alle prese con la qualifica olimpica, fatta eccezione per le già affermate Gran Bretagna, Germania, Francia e Belgio. 5 nazioni, invece, partecipano a titolo individuale: Repubblica Ceca, Liechtenstein, Lussemburgo, Russia e Slovacchia.
comunicato Fise