Cayetano Martinez de Irujo nuovo presidente dell’International Jumping Riders Club

Cayetano Martinez de Irujo nuovo presidente dell’International Jumping Riders Club

E’ terminata con decisioni importanti l’assemblea generale dell’International Jumping Riders Club, svoltasi ieri a Madrid in occasione della giornata inaugurale del Campionato europeo di salto ostacoli. Il cavaliere spagnolo Cayetano Martinez de Irujo è il nuovo presidente dell’associazione. Sostituisce, al termine del suo mandato di 4 anni, il fuoriclasse brasiliano Rodrigo Pessoa. Pessoa continua la sua attività all’interno del club con il nuovo incarico di vicepresidente, ruolo che condivide con l’atleta tedesco Ludger Beerbaum. Nuovi ingressi anche nel comitato direttivo dove entrano giovani cavalieri come lo svizzero Steve Guerdat, il britannico Ben Maher, il tedesco Max Kuhner e il francese Kevin Staut. Con loro anche nomi di grande esperienza nel mondo del salto ostacoli, quali il campione del mondo in carica, il belga Philippe Lejeune e il norvegese Geir Gulliksen.

Cayetano Martinez de Irujo, eletto per acclamazione da tutti cavalieri del IJRC presenti all’incontro, ha subito presentato gli obiettivi su cui l’associazione intende muoversi: “Tutti devono capire che il club è una realtà libera e indipendente. Insieme alla FEI e agli organizzatori siamo i protagonisti del nostro sport e tutte le nostre decisioni sono prese da cavalieri in attività, quindi a diretto contatto con i problemi del salto ostacoli e sempre con l’obiettivo di migliorare l’equitazione.”

Il nuovo presidente ha quindi sottolineato l’importanza del fatto che Kevin Staut sia stato chiamato a fare parte del massimo organismo direttivo della FEI, l’executive board : “E’ dalla fondazione del club più di 40 anni fa che volevamo avere un cavaliere ai massimi livelli decisionali dello sport mondiale. Oggi lo abbiamo e non solo può fare valere la sua voce, ma anche il suo voto. Devo dire che da quando 4 anni fa lascia l’incarico di presidente a Rodrigo il club ha fatto molta strada, ha raggiunto obiettivi importanti e la riunione di oggi è stata un ottimo modo di cominciare il mio lavoro. E nell’immediato futuro noi cavalieri vogliamo discutere del problema delle pay card, di come sta evolvendo un circuito importante come il global tour e dei problemi legati al welfare dei cavalli e dei regolamenti veterinari .”

In questa direzione è stato il tedesco Ludger Beerbaum a lanciare una proposta importante, su cui ha chiesto l’opinione di tutti i cavalieri: “Abbiamo bisogno di regole chiare, condivise e correttamente applicate da tutti per tutelare il welfare dei cavalli e la nostra attività sportiva. I controlli devono essere costanti, ma fatti bene. Abbiamo bisogno di steward professionisti che operino in tutte le grandi competizioni, che conoscano bene tutti i cavalli le loro caratteristiche e che operino sempre nello stesso modo. Credo che in qualche tutto ciò possa accadere in tutti i concorsi, coinvolgendo le NF’s, ma che si possa partire da subito dagli eventi più importanti: Campionati, CSIO e CSI5*.”

Proposte che hanno raccolto l’interesse dei rappresentai FEI presenti e all’incontro e in particolare di John Roche direttore del settore salto ostacoli della federazione e del presidente del “Jumping Commitee, John Madden, i quali si sono detti disponibili a collaborare pienamente con il club, su come realizzare concretamente il progetto.

Rodrigo Pessoa, prima di ringraziare tutti i membri del club per il lavoro svolto negli ultimi 4 anni, ha sottolineato la grande mole di lavoro svolta dal IJRC: “Solo nell’ultimo anno ci siamo occupati di problemi come la conversion rate, le entry fee dei cavalieri ai concorsi, le pay card, la nuova organizzazione delle categorie dei CSI, la collaborazione con le Federazioni e la revisione della formula con cui stilare la ranking list mondiale.”

Infine la direttrice del club, Eleonora Ottaviani, ha ricordato le attività svolte with FEI executive director Harald Muller per l’informazione e l’educazione dei cavalieri, che ha portato quest’anno alla pubblicazione del libro “Awareness and ride Fair” e alla realizzazione di incontri e seminari rivolti a tecnici, proprietari, istruttori e cavalieri.

comunicato Fise

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