
Si avvia a compiere 16 anni, ma il suo regalo più bello lo ha già meritatamente ottenuto. Matilde Faverio è la regina del Gran Premio Pony che si è appena disputato in occasione del 79° CSIO di Piazza di Siena – Snai Show Jumping. Soffierà sulle sue candeline, il 17 luglio esprimendo il sogno di continuare così.
Matilde ha mosso i suoi primi passi in sella all’età di 2 anni. “E’ successo durante una vacanza al mare – racconta la giovane campionessa – è stato un caso. I miei genitori non hanno mai montato a cavallo. Io e mio fratello abbiamo voluto provare e siamo stati assecondati”. Assecondati fino alla fine, bisogna aggiungere, perché i signori Faverio hanno tre figli: Tobia, Matilde e Oliva. Tutti e tre in sella. Oliva monta i pony, Matilde si divide tra pony e cavalli e Tobia solo cavalli. “I miei genitori partecipano molto alla nostra passione”, dichiara con riconoscenza l’amazzone, che si dedica attivamente a questo sport da 4 anni e mezzo. “Non trovo qualcosa di più interessante, di più coinvolgente rispetto al mio rapporto con questi animali”.
Così, tutti i giorni, questa ragazza milanese di nascita, ma perugina di adozione, dopo la scuola (è al secondo anno del liceo scientifico) si reca al centro ippico Valvasone, da Miss Ennis e Cosima (un cavallo), per lavorare sotto la direzione tecnica del suo istruttore, Beniamino Capurso. Monta i suoi “atleti” e un pony che gli è stato affidato in lavoro.
Miss Ennis, la compagna di vittoria nell’ovale romano, è stata acquistata nel febbraio dell’anno scorso. Matilde è andata fino in Irlanda per trovare questa pony undicenne, alta 1,47 al garrese, dal carattere diffidente e padronale. “All’inizio era scontrosa, ma con il tempo ha imparato a fidarsi di me e della mia famiglia. Impazzisce quando vede mia madre che elargisce sempre carote. In fondo, però, è rimasta un po’ diffidente nei confronti della gente che non conosce e si stizzisce quando i bambini urlano”. Insomma, un bel caratterino questa Miss Ennis, ma c’è da dire che sembra ben utilizzarlo in gara. Per questo binomio era la seconda volta a Piazza di Siena. “L’anno scorso – spiega Matilde – la montavo da poco e ho condotto una gara meno chiara. Quest’anno, invece, sapevo di poter contare su di lei e sul nostro affiatamento”.
Emozione?
“Il primo giorno di ogni gara, sono sempre un po’ tesa, figuriamoci a Piazza di Siena – commenta Matilde – quando è uscito l’errore mi sono un po’ demotivata, ma il mio istruttore mi ha incoraggiata, spiegandomi dettagli importanti per aggiustare il tiro. Domenica mi sono concentrata e Miss Ennis è stata eccezionale”.
Come fai a passare dall’emozione alla freddezza?
“Penso a montare come se fossi a casa”.
Cavaliere italiano preferito?
“Gianni Govoni”.
Amazzone?
“Giulia Martinengo”.
Cavalieri stranieri?
“Rodrigo Pessoa, Marcus Ehning, Philippe Lejeune e Cian O’Connor”.
comunicato Fise