
Un nuovo caso di doping, il quarto, getta ombra sulle Olimpiadi di Pechino che si sono appena concluso e su tutto il mondo dell’equitazione. Rufus, il cavallo del brasiliano Rodrigo Pessoa, è risultato positivo al controllo anti-doping nella competizione individuale di salto ad ostacoli ai Giochi Olimpici di Pechino. Lo ha annunciato oggi la Federazione equestre Internazionale, specificando che la sostanza dopante riscontrata è il nonivamide.
Il nonivamide fa parte della famiglia dei capsaicinoidi ed è considerato una sostanza dopante per i suoi effetti eccitanti ed antidolorifici. La positività è stata riscontrata in un controllo effettuato in occasione del concorso individuale di salto ad ostacoli alle Olimpiadi.
Il campione è stato ricevuto dal laboratorio sabato 23 agosto successivo la finale individuale Salto in cui Rodrigo Pessoa e Rufus sono arrivati al quinto posto. Ora l’atleta rischia di essere squalificato dalla gara di salto ad ostacoli individuale dei Giochi di Pechino, disputata a Hong Kong, nella quale il brasiliano si era classificato quinto, e rischia una lunga sospensione.
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