L’Italia è un paese da “emergenza” ormai. Dopo “salviamo le balene” ed “la lucertola rara dalle ciglia lunghe di qualche posto esotico che nessuno conosce” adesso si è passati a slogan come “SAVE THE CEF”, “AFFERRA LA FISE PER I CAPELLI” e “SOS PIAZZA DI SIENA“.
In un periodo in cui tutto va a rotoli e la Fise è commissariata due sono le attività che mantengono la loro puntualità. La prima, davvero sempre on time, è il rinnovo di tesseramenti, affiliazioni e passaporti. Per queste tasse mai una volta che qualcuno si dimenticasse o ci fosse qualche intoppo nel riscuoterle. MAI si è sentito dire “vabbè ragazzi per quest’anno è andata così, ci siamo dimenticati, stavolta niente ci pensiamo l’anno prossimo.”
E puntualissima nel suo eterno ritardo è anche la questione Piazza di Siena. Ovviamente lo affermiamo in tono ironico e lo specifichiamo anche se non pensiamo che ci possa essere al mondo qualcuno che non l’aveva capito. Si parliamo proprio dello Csio di Roma, quello di Villa Borghesa, quello che un tempo era il fiore all’occhiello dell’attività agonistica italiana.
Anche il quotidiano La Nazione ha pubblicato un articolo in cui rende noto che ancora non è stato deciso chi organizzerà l’evento clou dell’anno. Pensate che il bando emesso dalla Fise chiude il 12 di marzo, poco più di 2 mesi prima della data in cui si dovrebbe tenere il concorso.
Ma si d’altronde cosa ci vuole ad organizzare una manifestazione del genere, non c’è nemmeno più bisogno delle tribune. Ma siamo impazziti !!! Signori mancano due mesi ed il concorso sembra abbia un costo di 1,5 milioni di euro. Siamo tutti d’accordo e consapevoli di essere l’unico popolo in grado di fare tutto all’ultimo momento e di farlo anche bene, ma Piazza di Siena esiste da 82 anni !!!! Provate a chiedere agli organizzatori di Aquisgrana quando iniziano a lavorare per la loro kermesse. Ad Aachen le tribune sono addirittura state intitolate agli sponsor: Mercedes Benz Tribuene, Aachen-Muenchener Tribuene e NetAachen Tribuene. E noi cosa facciamo ?
