La tappa veronese della Longines FEI World Cup™ entra nel vivo del suo programma agonistico e cominciano a delinearsi i valori tecnici in campo. La conferma arriva dall’ordine d’arrivo del piccolo Gran Premio Kep Italia, categoria di 1,55 a barrage. Dura la selezione del percorso base attraverso la quale sono passati, senza alcuna penalità agli ostacoli o infrazione di tempo, solo 8 dei 49 cavalieri presentatisi ai nastri di partenza. Ed a issarsi al primo posto della classifica finale è stato Marcus Ehning, già vincitore di tre Finali di FEI World Cup e attuale n° 3 del ranking mondiale. Sceso in campo per primo nella seconda manche con Cornado, il cavaliere tedesco ha chiuso con un secondo netto e il tempo di 33.35. Secondo posto per l’amazzone australiana Edwina Tops-Alexander, in sella a Erenice Horta (0/37.66). Terzo l’olandese l’olandese Jur Vrieling su Zirocco Blue VDL (0/43.63). Entrambi hanno affrontato il barrage consapevoli del compito difficile, se non impossibile, rappresentato dall’abbassare il responso cronometrico di Ehning. Si sono così accontentati di una prova senza penalità. Prestazione comunque in grado di spingerli nelle zone alte della classifica. Infatti, l’unico da esprimersi con una velocità maggiore del tedesco, è stato il giovane “orange” Maikel van der Vleuten. Con Sapphire B ha fermato il cronometro su 33.07, ma si è visto sfuggire di mano il successo, abbattendo proprio l’ultima barriera del barrage. Quattro penalità che lo hanno fatto scivolare da una possibile vittoria al quarto posto finale. Naturalmente molto felice della prestazione Marcus Ehning: “Cornado è in ottima forma. Ottimo il percorso di Vezzani con giusto equilibrio tra difficoltà e richieste tecniche”.
1) Marcus Ehning (GER) Cornado NRW 0/33.55
2) Edwina Tops-Alexander (AUS) Erenice Horta 0/37.66
3) Jur Vrieling (NED) Zirocco Blue VDL 0/43.63
comunicato Jumping Verona
