I cavalieri d’oltre Manica sembrano avere ricevuto il testimone del successo da quelli italiani. Se gli azzurri si erano, infatti, aggiudicati le due prime gare in programma nella tappa veronese della Longines FEI World Cup™, sono stati i britannici a porre il loro sigillo sulle due successive. Ieri con Scott Brash e oggi con il numero 1 del ranking mondiale e oro olimpico a squadre lo scorso anno a Londra, Ben Maher. Il giovane cavaliere inglese, classe 1983, si è infatti aggiudicato il Premio “Fixdesign” categoria d’apertura della seconda giornata della vetrina agonistica di Fieracavalli. In sella ad Aristo Z ha concluso la sua prova con un percorso netto, chiudendo con lo straordinario responso cronometrico di 56.14. Tempo ottenuto grazie a una strettissima girata a mano sinistra di grande difficoltà tecnica, effettuata tra penultimo e ultimo ostacolo del percorso. Gesto che gli ha consentito di lasciarsi alle spalle un fuoriclasse come il francese Patrice Delaveau (n° 11 FEI ranking), secondo su Quenndal de Lojou (0/57.75). Alle loro spalle e a conferma di prestazioni fino a ora convincenti due binomi azzurri: Roberto Arioldi/Loreena 3 (0/59.28) e Lorenzo De Luca/Elcky van het Indihof (0/59.36), rispettivamente terzi e quarti della classifica finale.
1) Ben Maher (GBR) Aristo Z 0/56.14
2) Patrice Delaveau (FRA) Quenndal de Lojou HDC 0/57.55
3) Roberto Arioldi (ITA) Loreena 3 0/59.28
