Csio Roma Piazza di Siena, la Furusiyya Fei Nations Cup va all’Ucraina

Csio Roma Piazza di Siena, la Furusiyya Fei Nations Cup va all’Ucraina

Debutto scintillante per l’Ucraina che si aggiudica alla prima partecipazione la Furusiyya FEI Nations CupTM Rome presented by Longines. Decisivo il barrage a tre con le due superfavorite: Germania e la Francia. Al termine della seconda manche tutte e tre le squadre hanno chiuso con un totale di otto penalità. Nel barrage il primo a scendere in campo è stato Ludger Beerbaum per la Germania che in sella a Chaman ha chiuso con 4 penalità nel tempo di 40,84 secondi. Anche il francese Patrice Delaveau con il suo Orient Express ha terminato il barrage con 4 penalità ma in 41,84 secondi. Ultimo a entrare in campo Cassio Rivetti per l’Ucraina in sella a Temple Road. Brasiliano di origine e ucraino di bandiera, Rivetti si è concentrato per assicurarsi il percorso netto ma superando il tempo massimo ha chiuso con 3 penalità, sufficienti comunque per conquistare la vittoria: “In barrage ho montato per fare netto ma non mi sono reso conto di essere andato così piano” commenta Rivetti.
Ottima la prestazione di Katharina Offel, tedesca di origine e in squadra per l’Ucraina dal 2005, che si dichiara contentissima della prestazione del suo Pour Le Poussage: “Il mio cavallo ha saltato davvero benissimo nonostante l’errore nel primo giro; ero l’ultima a entrare della mia squadra ed avevo una forte pressione…”. Dopo due anni e mezzo che non partecipa a una Coppa delle Nazioni, il tedesco Ulrich Kirchhoff, che fa parte del team Ucraino solo dallo scorso aprile, è stato artefice con Verdi di due percorsi impeccabili, chiusi entrambi con un errore sull’ultimo ostacolo ma dimostrando una sicurezza da vero campione: “Il risultato che abbiamo ottenuto oggi è il frutto di un grande lavoro di squadra – racconta Kirchhoff – Da due mesi, infatti, con tutto il team lavoriamo nelle Scuderie della Malaspina, dove sono stabile con i miei cavalli, a Ornago vicino a Milano. Nella stessa scuderia si è trasferito da pochi mesi anche il quarto componente della squadra, unico ucraino di origine, Oleg Krasyuk che in sella a Nobylis è stato anche l’unico della squadra a chiudere con doppio netto. Un po’ di Italia anche nella squadra Ucraina tenendo conto che il tecnico della squadra, Najib Chami, ha doppio passaporto – italiano e libanese – e vive a Roma.

 

comunicato Piazza di Siena

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