Sicilia Jumping Tour 2011: Hoster firma il Gran Premio

Sicilia Jumping Tour 2011: Hoster firma il Gran Premio

I protagonisti del salto ostacoli internazionale non hanno tradito le aspettative del folto pubblico, oltre 2000 gli spettatori a bordo campo, del Sicilia Jumping Tour e al termine di una seconda manche combattuta, che ha visto alla partenza 12 dei 23 binomi in gara, è stato Tim Hoster in sella a Rastellie 2 ad aggiudicarsi questo pomeriggio il Gran Premio a due manches, gara più prestigiosa dello Csi3* di Terre Rosse Horses Resort.

 

Il cavaliere tedesco, già recente vincitore di 2 Gran Premi su 3 a Follonica, dopo avere avuto accesso alla seconda manche con zero nel primo percorso, è stato il più veloce a chiudere senza errori il barrage fermando il cronometro a 36,50 con un giro da manuale.

Immediatamente alle sue spalle, con un distacco di poco più di 2 secondi, con 38,80, è stata la giovane amazzone catanese Rachele Reina con l’hannoverana Waipita, binomio autore di un doppio zero.

Ancora un cavaliere italiano sul terzo gradino del podio del Gran Premio del Sicilia Jumping Tour di Terre Rosse. Si è trattato di Simone Coata che con Mirage de Levaux, selle français da Concorde, a fatto arrestare il cronometro della sua prova indenne da errori sugli ostacoli a 41,08.

 

Al vincitore della categoria, oltre ai premi di rito, consegnati dai rappresentanti della Regione Siciliana, deus ex-machina dell’evento, è stato consegnato anche un prestigioso trofeo in argento intitolato al Maresciallo dei Carabinieri Giovanni Triberio, capostipite della passione equestre che ha portato oggi alla realizzazione degli splendidi impianti di Terre Rosse della famiglia Triberio.

 

La tappa numero uno del Sicilia Jumping Tour ha riscosso senza dubbio un grande successo,  come testimoniato dalle parole del Presidente del Comitato regionale Fise Cav. Pierfrancesco Matarazzo.

«La quota tecnica legata all’agonismo è stata sicuramente alta. Le gare che hanno animato la prima tappa del Sicilia Jumping Tour sono state belle, fruibili e tutti i cavalieri hanno avuto parole d’elogio per l’organizzazione. I numeri, in termini di pubblico, sono stati del tutto lusinghieri. Considerato che la tappa del Sicilia Jumping Tour di Terre Rosse Horses Resort ha segnato anche l’inaugurazione di questo bel centro, l’affluenza degli spettatori fin dalle prime ore del sabato è stato il giusto premio per tutti gli sforzi compiuti per mandare in scena un evento degno del territorio che lo ha ospitato. E del resto, questo era proprio il nostro obiettivo: produrre un circuito che, a livello internazionale, costituisca un richiamo di grande spessore per portare nella nostra regione i nomi del panorama equestre continentale e più in generale il segmento del turismo sportivo. Tutti devono avere l’occasione per ammirare le bellezze siciliane».

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