Sono tante le lacrime che sono state versate ieri a conclusione della finale con musica alle Olimpiadi di Londra. La dressagista britannica Charlotte Dujardin è scoppiata in un pianto di felicità quando durante il controllo dell’imboccatura, dopo la sua prova, ha sentito uno scroscio di applausi scuotere le tribune, segno inequivocabile che il punteggio appena reso noto le attribuiva la medaglia d’oro.
Il pianto che ha rigato le guance dell’olandese Anky Van Grunsven, invece, è stato un pianto commosso e nostalgico. La kuer , infatti, ha rappresentato l’ultima gara del binomio Van Grunsven – Salinero. Il plurimedagliato diciottenne morello lascia i campi di gara e si godrà la meritata pensione nella nuova scuderia della sua amazzone. Salinero è uscito di scena da grande campione, con una performance che ha fatto invidia a tanti dei suoi giovani colleghi.
I singhiozzi che hanno scosso le spalle di Dorothee Schneider erano dettati dalla riconoscenza per aver avuto la possibilità di vedere realizzato il suo sogno olimpico ed allo stesso tempo per il dispiacere dato dalla fine dello stesso. Le redini di Diva Royal verranno ora prese dalla proprietaria, Stella Roth, allieva della stessa Schneider.
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