A Piazza di Siena vola alta l’aereonautica italiana

Tre atleti convocati per Piazza di Siena, di cui due hanno fatto parte della squadra azzurra nella Coppa delle Nazioni: per l’Aeronautica militare è, semplicemente, la conferma più recente – ma non per questo meno importante – di un momento davvero magico.

Basti pensare che per le prossime Olimpiadi di Pechino sono ben venticinque gli avieri convocati per difendere la nostra bandiera in sei discipline: scherma, atletica, vela, ginnastica, tiro con l’arco ed equitazione. “Il nostro gruppo sportivo – conferma il maggiore Alessandro Loiudice, capo sezione sport dello Stato Maggiore A.M. – è cresciuto moltissimo grazie all’organizzazione consolidata ed all’attenzione dei vertici dell’Aeronautica, capaci di garantire un sostegno costante agli atleti”. Il successo di questi ultimi in tanti sport, però, non è una semplice coincidenza. “Per poter emergere – spiega – un atleta deve avere spirito di sacrificio, costanza e dedizione: valori che appartengono già di base a tutti i militari”.

Per quanto riguarda l’equitazione nello specifico, il maggiore Loiudice ha affermato che “l’ottima prestazione dei due avieri, Emilio Bicocchi e Giulia Martinengo Marquet, in Coppa delle Nazioni fa ben sperare per il futuro che sono certo riserverà risultati ancor più prestigiosi per la squadra italiana”.

Alla 76^ edizione dello Csio ufficiale di Roma, una giovanissima amazzone, Eleonora Zorzetto, ha debuttato con la divisa da aviere. Un’uniforme che la diciannove indossa soltanto da pochi giorni: “Quando ho appreso la notizia di essere entrata in Aeronautica – commenta – ne sono stata orgogliosa e felicissima al tempo stesso. Un’emozione immensa a cui si è aggiunta quella per l’esordio a Piazza di Siena”. La prestigiosa manifestazione capitolina è stata sinonimo “di tre giorni stupendi e indimenticabili durante i quali ho conosciuto tante persone importanti, in primis il Capo di Stato Maggiore dell’ Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Daniele Tei”. Gareggiare in divisa, secondo la Zorzetto, implica “cercare di dare sempre il meglio, anche se in questi primissimi giorni con le stellette nessuno mi ha mai messo pressione, al contrario, hanno fatto di tutto per mettermi a mio agio”.

Sempre con i cavalli, ma questa volta nel concorso completo, altri giovani avieri stanno ottenendo degli ottimi risultati. “In questa disciplina olimpica – aggiunge il maggiore Loiudice – ci aspettiamo molto da Vittoria Panizzon e da Luisa Palli”.
In conclusione, se il vivaio dell’Aeronautica Militare appare oggi così ricco e variegato è soprattutto “per l’attenzione con cui si guarda al patrimonio sportivo nazionale, al fine di individuare gli atleti che hanno le potenzialità per emergere e per rappresentare al meglio l’Arma Azzurra e l’Italia”.

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