
Predazzo, Val di Fiemme (Trentino), 11 luglio 2010 – Cosa ci faranno un cavaliere arabo ed uno egiziano alla “10 Giorni Equestre” di Predazzo? Ce lo spiegano i diretti interessati, simpatici, disponibili e abilissimi tra gli ostacoli del centro ippico fiemmese. Talmente bravo, il giovanissimo Abedalaziz Aljreesy, da riuscire a vincere il “Premio Trentino Spa” categoria 120, gara di apertura della giornata conclusiva della kermesse fiemmese.
“Eravamo già venuti in Italia l’estate scorsa perchè nei paesi arabi è troppo caldo per poter correre – spiega il suo istruttore Diaa Beshir che gareggia per l’Egitto -. Qui in Italia normalmente partecipiamo a molte gare mentre in Arabia principalmente svolgiamo gli allenamenti ma partecipiamo anche ad alcune manifestazione, come ad esempio l’Arabian League, che vale come qualificazione alla Coppa del Mondo, e i Giochi Mondiali Equestri”.
Dall’Arabia all’Italia dove i due cavalieri si godono le temperature più fresche e hanno l’occasione per confrontarsi con i migliori binomi europei. “In estate ci spostiamo in Europa, in Italia, Belgio, Olanda; qui da voi ci siamo trovati molto bene e così abbiamo deciso di tornarci anche quest’anno. Ora, dopo Predazzo, ci sposteremo a Cattolica ed in precedenza abbiamo gareggiato a Sanremo, Firenze e Manerbio. E’ la prima volta che veniamo a Predazzo, siamo stati un po’ sfortunati con il tempo per via della pioggia ma tutto il resto è assolutamente perfetto; anzi, penso che in estate ci dovrebbero essere molte più gare in montagna dove la temperatura è migliore e si può correre in condizioni davvero ottimali”.
Il sedicenne Abedalaziz Aljreesy, figlio dello sponsor del suo istruttore Diaa Beshir, è molto timido davanti ai microfoni ma non quando gareggia, come testimonia lo splendido successo ottenuto nel “Premio Trentino spa” assieme alla sua cavalla Nounours Lamblardie dove ha rifilato quasi tre secondi di distacco al secondo classificato.
“E’ la prima volta che vengo in Italia, il percorso qui a Predazzo è davvero perfetto ed inoltre, scontrandomi con cavalieri di alto livello ho l’occasione per imparare tante cose e per incrementare il mio bagaglio di esperienza. Mi piacerebbe tornarci anche il prossimo anno, per migliorare ancora e per poter competere un giorno o l’altro ai massimi livelli internazionali. Il mio sogno? Partecipare alla Coppa del Mondo”.
Le premesse sono ottime e chissà che prima poi il sogno di Abedalaziz Aljreesy non diventi realtà.