“Vincere la Coppa delle Nazioni di Atene è stato fantastico – esordisce Davide Kainich, contattato telefonicamente – Nella squadra c’è la convinzione di averla vinta grazie alla presenza di Markus Fuchs. E’ un tecnico straordinario e un uomo davvero carismatico che ti fa vedere tutto in maniera semplice, persino un giro di Coppa delle Nazioni. A nome di tutta la squadra lo ringrazio per quello che ci ha trasmesso.”
Nella Coppa delle Nazioni disputatasi al Markopoulo Olimpic Center e vinta dagli nostri con dieci penalità di scarto sulla seconda classificata (Italia 16 e Grecia 36) ad aprire i giochi per la nostra nazione è stata l’unica donna della squadra azzurra, Lucia Vizzini, che, tra l’altro, è risultata alla fine delle due manche, autrice dell’unico doppio percorso netto della gara.
“La nostra squadra, giovane e affiatata, ieri si è dimostrata davvero determinata – ha aggiunto Kainich – ognuno di noi ha fatto al meglio la sua parte e tutti hanno partecipato in maniera importante ed eguale alla vittoria. Con il contributo fondamentale di Marchus e grazie al primo percorso netto di mia moglie, Lucia, ci siamo tutti caricati al massimo.
Per noi italiani questo è un risultato importante anche perché sin da subito dobbiamo accumulare punti in Promotional League per tornare al posto che ci spetta.
Certo, ci sono Coppe più semplici e altre meno, ma, non sbagliamoci, sono sempre delle Coppe delle Nazioni. Il giro di ieri era certamente difficile ma non impossibile, il problema maggiore era rappresentato dal campo di gara dove, in certi punti non si saltava bene. Il momento di massima tensione è stato quando sono entrato per il mio secondo giro: ero l’ultimo a partire e sentivo sul collo il fiato di tutto il pubblico locale che, in caso di un mio pessimo risultato, era pronto a festeggiare la vittoria della Grecia. Ma così non è stato e grazie allo zero di Loro Piana JHG Popey, siamo stati noi, gli italiani, a esultare. Alla festa del concorso di ieri sera, la squadra al completo, con Fuchs e il veterinario Tassan, ha monopolizzato il karaoke e fatto sentire la voce dell’Italia.”
Continua anche oggi l’ottimo trend degli azzurri che nella categoria 145 a tempo si aggiudicano il quarto, l’ottavo e il nono posto rispettivamente con Davide Kainich su Waleska (0 in 60.28), Lucia Vizzini su Loro Piana Prinzess to Heart (4 in 66.01) e Alberto Cocconi su Magellan Dutah (4 in 66.64).
comunicato Fise