
In attesa del Gran Premio Challenge Raffaella Aprile, prova culmine della seconda settimana di gare all’Adim di Augusta, che avrà luogo domani alle 15, a parlare sono gli addetti ai lavori.
Presente ad assistere alle gare sino a questa mattina, il presidente della Fise Andrea Paulgross. “La Sicilia – ha dichiarato il numero uno della Fise – con questo Tour di concorsi ippici internazionali ha dimostrato di avere veramente raggiunto un ottimo livello nell’organizzazione di eventi di alto livello. È molto importante che comitati organizzatori come quello dell’Adim diano vita a spettacoli di tale genere, perché per la Federazione conta molto nello sviluppo di eventi di gran qualità nel meridione d’Italia”.
Il componente straniero del collegio giudicante, il libanese Najib Chami ha espresso un parere molto favorevole rispetto all’evento di questa settimana. “Per me – ha detto Chami – è la prima presenza in Sicilia e devo dire che questo è veramente un buon inizio. Gli impianti che stanno ospitando le gare sono assolutamente all’altezza di potere organizzare un grande show. Quello di questa settimana è assolutamente un ottimo inizio. I cavalieri sono molto contenti degli impianti, delle scuderie dei propri cavalli e di tutto il contesto che ruota attorno all’evento. Il fondo di gara è veramente il top che si possa trovare in giro, ma il valore aggiunto dell’evento è senza ombra di dubbio l’atmosfera e l’ospitalità che abbiamo trovato e con la quale siamo stati accolti qui in Sicilia. Per le prossime edizioni sono convinto che il comitato organizzatore possa osare qualcosa in più, perché l’impianto consente di ospitare eventi internazionali di primo ordine”.
Ma in attesa del Gran Premio di domani lo chef de piste Uliano Vezzani, che in questi giorni ha diretto tutte le scenografie e i percorsi nel campo gara, sta già predisponendo le difficoltà che saranno incontrate da cavalli e cavalieri nella prova più prestigiosa della seconda settimana del Sicilia Jumping Tour: il Challenge Raffaella Aprile.
“Siamo al secondo appuntamento – ha detto Vezzani – e quindi stiamo gradatamente impegnando i binomi anche in vista dell’ultima settimana di gara. I cavalieri apprezzano molto questa escalation, perché per i cavalli è molto importante arrivare a saltare i Gran Premi più difficili in ottime condizioni fisiche. Comunque quello di domani è pur sempre un G.P. e presenterà tutte le caratteristiche di una gara importante.
Quanto al Tour sono molto soddisfatto di essere in Sicilia, perché l’Adim sta dando vita a un vero e proprio spettacolo e la disponibilità della famiglia Aprile, che conosce molto bene le esigenze dei cavalieri, sta sicuramente garantendo allo spettacolo un clima di ospitalità unico. Dal punto di vista meteorologico il sole e le temperature che tutti i cavalieri hanno trovato in Sicilia invoglieranno molti più partecipanti per il prossimo anno. Proprio per questo aspetto credo che il Sicilia Jumping Tour possa essere un punto di partenza nella stagione di concorsi outdoor per tutti i grandi cavalieri”.
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