Grazie al cielo il ricorso del cavaliere britannico Michael Whitaker all’ Associazione Olimpica Britannica (BOA) è stato accolto. Michael, che in seguito ad una squalifica per doping rischiava di non poter mai più prendere parte a un’Olimpiade, ora è nuovamente in corsa per Londra 2012.
Dopo un test antidoping positivo allo Csio di La Baule lo scorso anno, Whitaker sarebbe stato, secondo la normativa del comitato olimpico britannico, automaticamente escluso da una partecipazione olimpica. Le circostanze particolari e non prive di attenuanti hanno portato il comitato a deliberare in favore del cavaliere. A risultare positivo al Regumate, medicinale a base di ormoni il cui uso è autorizzato per le cavalle, infatti, fu lo stallone Tackeray. A quanto pare l’errore fu della groom che inavvertitamente aveva scambiato i secchi del cibo di Tackeray con quello di una cavalla. L’Associazione Olimpica Britannica alla luce dei fatti ha concluso che non esiste motivo per pensare che Whitaker possa avere deliberatamente somministrato la sostanza allo stallone.
Il verdetto del board è il miglior regalo di compleanno che Michael Whitaker, che presto compirà 50 anni, potesse ricevere.