CCI Badminton: Ingrid Klimke resisterà a Michael Jung?

CCI Badminton: Ingrid Klimke resisterà a Michael Jung?

Per gli appassionati di concorso completo la giornata di oggi è la più bella dell’anno, quella in cui si svolge il cross di Badminton. Il 4 stelle più famoso al mondo oggi ha confermato l’attuale strapotere tedesco firmato a nome di due nomi eccelsi della disciplina, Ingrid Klimke e Michael Jung, rispettivamente primi e secondi nella classifica provvisoria alla vigilia della conclusiva prova di salto ostacoli.

Il fenomeno, l’extraterrestre, il mago, il genio Jung ha deciso forse di spezzare la monotonia nella quale ha trascinato l’universo dell’eventing dal 2010 per regalarci un minimo di suspense. Sarà per questo motivo che ha smesso di accaparrarsi la leadership fin dalla prova di rettangolo per cimentarsi in mini-rimonte? Al 9° posto dopo il dressage, Michael, in sella al campione olimpico La Bioesthetique Sam, ha ridicolizzato il percorso ideato da Eric Winter. Il netto nel tempo messo a segno  dal binomio del secolo è valso la seconda posizione alle spalle della connazionale Ingrid Klimke che con Hale Bob dopo la prima prova era seconda. Le 3,2 penalità sul tempo di Ingrid hanno ridotto ulteriormente il distacco tra i due cavalieri che si trovano a 0,4 punti negativi l’uno dall’altro.

Come vuole la tradizione la prova di fondo oggi ha rimescolato in modo deciso le carte dimostrando di suo peso nel determinare la classifica finale. Soltanto due i netti nel tempo. Oltre a Michael Jung con La Bioesthetique Sam solo il neozelandese Tim Price con Xavier Faer è riuscito a centrare l’obiettivo del cronometro portandosi dal 34esimo al quarto posto della leaderboard. Ma quella di Price non è stata la rimonta più significativa. Prestazioni brillanti in cross hanno permesso a Andrew Nicholson di risalire dalla 64esima posizione al 15esimo posto con Qwanza, a Oliver Townend di scalare 40 posti della classifica con ODT Ghareeb e a Gemma Tattersall di proiettarsi dal 67esimo al 12cesimo in sella al fenomenale Artic Soul.

La classifica, però, non rende giustizia alla positiva prestazione dell’azzurro rappresentante della Polizia di Stato Pedar Sandei che con Mouse ha portato a termine senza errori agli ostacoli la prova di fondo. Il suo giro del cross è stato tra i più ammirati, meritandosi anche l’apprezzamento di Mark Todd che al microfono del cronista ha esclamato ‘impressive round’.

Sfortunata la partecipazione di Arianna Schivo, caduta dalla sua Quefira de l’Ormeau proprio ad uno dei primi salti. Il binomio aveva rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro la scorsa estate.

Sono stati 32 i binomi che non hanno portato a termine la gara, 16 i ritirati e altrettanti gli eliminati.

49 cavalli dovrebbero essere presentati domani mattina alla giuria per la visita veterinaria che decreterà l’idoneità degli atleti ad affrontare l’ultima e decisiva insidia, il salto ostacoli.

Con quello di oggi i campioni uscenti Michael Jung e Sam nella loro carriera hanno concluso senza errori agli ostacoli il cross di 7 percorsi 4 stelle e si sono piazzati ben 6 volte nei primi 3 conquistando tre vittorie, un secondo e 2 terzi posti. Sapranno bissare il successo ottenuto lo scorso anno? Michael dovrà guardarsi dalla compagna di squadra Ingrid Klimke, ma anche da Andrew Nicholson. Il neozelandese, tra i più stimati completisti di tutti i tempi, aspetta da troppo tempo di poter scrivere il suo nome nella storia del prestigioso internazionale britannico e questa volta potrebbe essere quella giusta. La performance dei primi giorni di gara in coppia con Nereo lo pone al terzo posto e a 0.8 punti di penalità dalla leader della classifica. Una sua zampata riempirebbe di gioia i tanti fan e lo ripagherebbe per essere tornato a montare dopo il terribile infortunio subito nell’estate del 2015.

Classifica!

Foto Jon Stroud

 

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