Che spettacolo!! John Whitaker, Christian Ahlmann, Scott Brash, Robert Whitaker, Penelope Leprevost, Simon Delestre, Gerco Schroeder, Kamal Bahamdan, Sheikh Ali Bin Khalid Al Thani, Athina Onassis e Jaime Azcarraga Anton sono i 12 cavalieri che hanno trovato accesso alla conclusiva prova del prestigioso Gran Premio della tappa londinese del Global Champions Tour.
Man mano che si avvicendavano i binomi in campo saliva la tensione, arrivata al suo apice quando nell’arena è entrato il leggendario John Whitaker in sella ad Argento. Il cavaliere britannico sospinto dal suo pubblico ha fatto l’impossibile per battere il tempo dello svedese Rolf Goran Bengtsson con Casall ASK. Malgrado aver compiuto un miracolo nel lasciare su la barriera dell’ultimo salto, i suoi sforzi non sono stati sufficienti a portarsi al primo posto e così l’ultima parola è rimasta a Scott Brash.
La fortuna questa volta non è stata dalla parte di Hello Sanctos, però. Anche senza l’errore commesso sul conclusivo sforzo il suo tempo non sarebbe stato sufficiente ha regalargli la vittoria.
E’ Rolf Goran Bengtsson quindi a conquistare il successo di questa tappa. Lo svedese quest’anno ha deciso di dedicare la stagione del suo stallone Casall proprio al prestigioso circuito e quindi questo risultato sembra la giusta ricompensa per una eccellente programmazione sportiva.
L’unico ad essere riuscito a battere il tempo di Bengtsson è stato Christian Ahlmann con Taloubet Z. 4 penalità hanno, però, relegato il binomio tedesco al quinto posto.
Ottima la performance del giovanissimo azzurro Emanuele Bianchi che in sella a Vedette v. Mettenhof ha chiuso il primo giro con un errore.
