Il Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro doveva essere il fiore all’occhiello dell’equitazione azzurra, uno spazio verde sconfinato attrezzato nel miglior modo, capace di garantire a cavalli e cavalieri le condizioni ideali per preparasi alle competizioni di alto livello di qualsiasi disciplina. Ai Pratoni del Vivaro molti dei nostri migliori cavalieri hanno passato anni della loro carriera, altri vi hanno trascorso estati intere impegnati nei ritiri pre-campionati continentali, olimpici e mondiali. Ai tempi il centro funzionava ed ospitava oltre a numerose gare di completo, corsi istruttori, stage estivi per scuole di equitazione ed altro. Quanti si ricordano con che dedizione Albino Garbari, allora responsabile del CEF, si occupava di tutto.
Negli anni si è sentito parlare spesso di sfruttare maggiormente le immense potenzialità di un posto come i Pratoni che in passato ha ospitato tutti i più importanti eventi assegnati al calendario italiano. I Campionati del Mondo di Roma, diversi campionati d’Europa juniores, young riders e seniores hanno festeggiato i loro campioni proprio al CEF.
Sono diverse le segnalazioni che abbiamo ricevuto negli ultimi due anni riguardo allo stato di degrado in cui versa l’impianto federale che ora è gestito a quanto pare da una società chiamato Equestrian Service e che dovrebbe far capo alla Fise, ma mai avremmo potuto credere che la situazione fosse quella che si vede nelle seguenti foto. Un vero e proprio scempio, uno scandalo incredibile. Guardate.
Box prefabbricati che dovrebbero servire ad ospitare i concorrenti delle manifestazioni che si tengono ai Pratoni. A giudicare dalla foto ci sembrano obbiettivamente inutilizzabili. Eppure qualcuno li avrà pagati.
