Lo scorso fine settimana il nostro dressage si è dato un gran da fare in occasione del CDI*** di Vidauban, nella vicina Costa Azzurra. Le soddisfazioni non sono mancate per i nostri atleti tra i quali spicca la performance della young rider Arianna Petroncini in sella a Royal Angelo. La giovane amazzone, che affronta il secondo anno nella classe under 21, ha festeggiato l’inizio di questa stagione con una bella vittoria nel Team Test conquistato con una percentuale del 68,28%.
Ad Arianna abbiamo chiesto di farci un resoconto della gara, di descrivere come è stato sentire l’Inno di Mameli dedicato a lei in una premiazione internazionale all’estero. Sempre pronta a dare tutto il merito dei suoi risultati al cavallo ed all’istruttore, l’amazzone ha rsiposto così:
“Guardo le foto ed il video del giro d’onore e ancora non riesco a crederci. Insomma vincere il primo internazionale della stagione,… caspita! Faccio fatica a crederci perché non avrei nemmeno osato sperarci. Per questo appuntamento mi ero prefissata di raggiungere delle percentuali che si aggirassero attorno al 63-64% e invece…sorpresa!!
Sono molto soddisfatta di questa trasferta per moltissimi motivi. Al di là del risultatone in seconda giornata, è come sta lavorando il cavallo che mi rende contenta. Finalmente mi sembra di capire come va montato, di avere trovate qualche chiave giusta. Il primo, secondo, terzo posto mi interessano sì, ma fino ad un certo punto. Quello che davvero mi rende felice è il feeling con il cavallo, le sensazioni, il come riesco a metterlo, in gara e fuori. Ovviamente la soddisfazione di arrivare a fare il giro d’onore e sentire l’Inno è indescrivinile.
Già martedì, mercoledì e giovedì in training a Vidauban, sono riuscita ad avere buonissime sensazioni, che prima non avevo mai provato. Anche a casa, pur facendo davvero molta fatica, sento di migliorare ogni giorno. Sono davvero molto contenta.
Ancora non mi rendo conto di aver vinto la mia prima gara internazionale, anche perché uscendo dal campo, sia in prima giornata, che nella seconda ero sicura di non aver montato al top, ho sbagliato alcune cose e tutto poteva essere meglio. Questo, successivamente, risultati alla mano, mi ha fatto pensare parecchio: se facendo delle gare non super ottengo questi punteggi, chissà se faccio davvero bene!! E’ bello sapere di avere ancora un margine per migliorare e quindi ottenere punteggi più alti!!
Sono sorpresa che mi sia stato chiesto di parlare di me per fare un’intervista, ho sempre sentito parlare degli altri negli sui magazine, su internet, è strano che si parli di me. Magari qualcuno la pensa diversamente, ma io sono davvero timidissima e mi sono vergognata un sacco quando in questi giorni tutti mi facevano i complimenti e vedevo articoli che parlavano di me e Angy.
Quello che vorrei sottolineare però, riguardo al risultato ottenuto, è il lavoro di squadra che c’è dietro. Ovviamente il mio cavallo è bellissimo, bravissimo e fighissimo (sono un filino di parte), però voglio ricordare quanto sia importante per me il lavoro con Stefano Mantica, il mio istruttore. Stefano è il mio istruttore dal 2009 e con lui sono passata dalle E fino alle D YR in pochissimi anni!! Ho grande stima per lui e apprezzo il suo impegno a far crescere me e Royal Angelo come binomio. Ovviamente il tutto non sarebbe possibile senza il supporto dei miei genitori che si danno un grandissimo da fare per organizzare tutto al meglio e senza il mio veterinario, con il quale abbiamo pianificato il lavoro per avere periodi di recupero e periodi di lavoro, in modo da avere il cavallo possibilmente sempre al top per le competizioni.”