Aprirà i battenti giovedì 3 novembre, la grande rassegna internazionale che ospita Jumping Verona, appuntamento parte del circuito della Rolex Fei World Cup™ , ma le scuderie già brulicano di cavalli.
I primi ospiti che saranno protagonisti dell’appuntamento indoor più atteso del calendario nazionale hanno fatto il loro ingresso nel padiglione 5 già lunedì.
Hanno preso possesso dei loro box i cavalli dell’olandese Gerco Schroeder e degli spagnoli Pilar Lucrecia Cordon e Cayetano Martinez de Irujo in arrivo dalla World Cup di Lione.
Le scuderie (152 confortevoli box, situati alle spalle del nuovo campo prova dove il pubblico ha libero accesso per poter assistere alla preparazione dei campioni) sono state quest’anno posizionate nel padiglione 5, adiacente a quello del campo gara. Conseguentemente si è sensibilmente ridotto il percorso del corridoio coperto di accesso al campo di attesa (last jump) ed al campo gara: un’innovazione che già i primi arrivati non hanno fatto a meno di notare con grande apprezzamento.
Scorrendo l’elenco degli iscritti, in cui figurano i due cavalieri attualmente al vertice del Rolex Ranking FEI (il canadese Eric Lamaze e lo svedese Rolf Goran Bengtsson), nell’edizione 2011 di Jumping Verona si segnala la presenza di Meredith Michaels Beerbaum, unica donna ad aver vinto per tre volte la finale del circuito, e di un altro cavaliere che figura nello stesso albo d’oro, lo svizzero Beat Mandli, e di tre cavalieri vincitori del Gran Premio di World Cup a Verona: gli olandesi Gerco Schroeder e Jeroen Dubbledam e l’inglese Michael Whitaker.
Vetrina importante per l’equitazione azzurra: Chiaudani il decano in campo
Tredici dei quarantacinque iscritti sono italiani: nove cavalieri (Fabio Brotto, Natale Chiaudani, Simone Coata, Roberto Cristofoletti, Juan Carlos Garcia, Emanuele Gaudiano, Luca Marziani, Luca Moneta e Alberto Zorzi) e quattro amazzoni (Francesca Capponi, Jonella Ligresti, Giulia Martinengo e Lucia Vizzini).
Il decano del team italiano è Natale Chiaudani (classe 1960), il principale artefice della medaglia d’argento del Campionato d’Europa 2009.
“Quello con Verona e la FEI Rolex Word Cup™ è ovviamente un traguardo importantissimo per noi cavalieri – commenta. La possibilità di un confronto con un parterre di partecipanti così qualificato è da sempre, e già di per sé, un elemento di grande motivazione e di incomparabile
valore di esperienza per i più giovani. L’atmosfera in questo concorso, più di altri campi indoor è particolare perché il pubblico è vicinissimo e molto partecipe delle nostre performance in campo. Io personalmente considero Fieracavalli un appuntamento fisso del mio calendario invernale. Il mio miglior piazzamento nel GP di World Cup è stato un quinto posto con Seldana ma ricordo con molta soddisfazione l’anno in cui con Newport Clover sono stato premiato come miglior cavaliere del concorso”.
Natale Chiaudani a Verona monterà Corradio O.H., SNAI Gratina CH e Almero 12, suo compagno di gara nel recente Campionato d’Europa. In quest’ultimo cavallo, dodici anni, nato in Germania (in Bavaria, nella stessa cittadina che ha dato i natali a Papa Ratzinger), Chiaudani sembra aver trovato un compagno di gara decisamente competitivo e con tutte le carte in regola per ben figurare nelle più alte sfere del circuito internazionale. “E’ con me dalla primavera scorsa ed in realtà il numero dei concorsi che abbiamo fatto insieme è piuttosto limitato: non più di una decina. E’ un cavallo difficile ma con un ottimo potenziale: dalle prime gare, e fino agli otto anni, è stato nelle scuderie di Ehning, affidato dal proprietario a Johannes, il fratello di Marcus che cura la preparazione dei giovani cavalli. All’età di otto anni ha fatto il Derby di Amburgo chiudendo con un errore all’ultimo salto.
Un incontro davvero strano il nostro: è stato l’ex proprietario del cavallo a contattarmi. Dopo avermi visto montare nella potenza di Salisburgo, mi è venuto a cercare per dirmi che “aveva in scuderia un sauro volante e che sembrava proprio fosse il cavallo ideale per la mia monta”. Il giorno dopo ha organizzato una macchina per portarmi a provarlo. Probabilmente aveva ragione…” Nella tappa di Coppa del Mondo di Oslo Chiaudani in sella ad Almero 12 si è piazzato al tredicesimo posto, con un ottimo percorso base ed un errore in barrage.
Con il suo Gran Premio, presented by Fieracavalli e in programma come prova di chiusura, Jumping Verona (3-6 novembre) è l’unica tappa italiana del circuito Rolex FEI World Cup ™.
Per il girone dell’Europa occidentale, che ha preso il via ad inizio ottobre, si tratta del 4° appuntamento della stagione 2011-2012 dopo Oslo, Helsinky e Lione.
A Verona, nella edizione numero 11 della FEI Rolex World Cup™ sono rappresentate 16 nazioni con 45 cavalieri e 128 cavalli. 3 giornate di gara (quella di giovedì è dedicata al “warm up”), con un montepremi complessivo di 376.000 euro, 8 categorie, 15 dei migliori 20 cavalieri della Rolex Ranking List FEI, capeggiati dai due che ne sono al vertice: il canadese Eric Lamaze e lo svedese Rolf Goran Bengtsson, rispettivamente campione olimpico e campione d’Europa in carica.