
Il pomeriggio all’Horses Riviera Resort è stato veramente caldo e spettacolare. A dare esibizione di bravura e adrenalina 35 cavalieri che insieme ai loro cavalli hanno strappato dall’arena Gran Prix numerosi applausi ed esclamazioni di stupore. A superare un barrage dietro l’altro è stato l’italiano Garcia che insieme a Bonzai Van de Warade hanno dimostrato feeling e soprattutto maestria del salto. 4 penalità per Garcia che ha avuto una leggera debolezza nell’ultimo ostacolo di 2 metri e 10 ma che non gli ha impedito di firmare la six bar competition. L’Italia non ha finito di stupire grazie a Carola Garrè che con Koocaie du Verlin è arrivata fino all’ultimo barrage dimostrando determinazione, facilità nel salto ed eleganza. Otto le penalità per lei. Peccato per la messicana Aurora Rangel de Alva che fino all’ultimo barrage ha fatto emozionare ma Lex Tuillere, il suo cavallo, si è intimorito davanti ai due metri 10 cm di altezza che l’hanno costretta all’eliminazione. Amaro in bocca anche per Gianni Govoni arrivato in grande stile fino al penultimo barrage . Una competizione mozzafiato dunque che ha tenuti incollati i centinaia di presenti nella tribuna del Gran Prix dove anche oggi si riconferma il tricolore padrone di questo internazionale che avrà la sua conclusione domani con il Gran Premio 150, altre cinque saranno le categorie disputate tra cui la 135 e la 140. Oggi si è disputata anche la 145: prima posizione con 40.96 per il cavaliere bretone Daniel Neilson con Varo M. secondo posto per lo svizzero Carlo Pfyffer che con Chalango ferma il cronometro sui 40.97. In terza posizione il norvegese Yves Houtacker con Wodan (41.62)
Photo credits Fabio Rosetti