
“Il sacrificio di un eroe del nostro tempo. 30 anni dall’attentato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa” è il titolo del convegno che si è svolto ieri pomeriggio nella Sala del Consiglio di San Lazzaro. L’incontro è stato anche la sede ideale per presentare la XXI edizione del concorso ippico Master d’Italia Memorial Dalla Chiesa, in svolgimento da giovedì al Gese
Il sindaco di San Lazzaro, Marco Macciantelli, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, colonnello Alfonso Manzo, e Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela, hanno ricordato, con l’ausilio di contributi video, il generale Dalla Chiesa e il prezioso lavoro da lui svolto in difesa della legalità, della giustizia e del senso dello Stato. Un lavoro e un impegno pagati con la sua stessa vita purtroppo.
«Nel trentennale della barbara uccisione del generale Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di polizia Domenico Russo ci è sembrato giusto celebrarli con questo incontro – ha detto Marco Macciantelli -. A maggior ragione in un momento storico come questo, in cui nessun territorio, al Sud come al Nord, può sentirsi al sicuro dalle infiltrazioni mafiose. Del resto è stato il destino a volere che la vicenda del generale Dalla Chiesa arrivasse a San Lazzaro, attraverso il concorso ippico del Gese, che da oltre vent’anni ne onora la memoria ».
«Il generale Dalla Chiesa è stato un precursore nella lotta al terrorismo – ha sottolineato il colonnello Manzo nel suo intervento – e lo è stato ancora di più come prefetto di Palermo nella lotta alla mafia, contro la quale ha messo in campo tecniche davvero innovative». Il colonnello Manzo ha poi lanciato l’idea, prontamente accolta dal primo cittadino, di intitolare a Dalla Chiesa un luogo rappresentativo all’interno del comune di San Lazzaro.
Toccante anche la testimonianza di Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela, che ha ricordato l’impegno civile, ma anche gli aspetti più privati della sorella, come l’amore e la grande intesa che la legava al marito. «Emanuela era un pugno di ferro dentro un guanto di velluto – ha raccontato -, tanto sapeva essere al contempo forte e dolcissima».
Al termine dell’incontro Alessandro Zanini Mariani, presidente del Gese, ha presentato l’edizione 2012 del Memorial Dalla Chiesa ricordando che i proventi della kermesse vanno a sostegno della Fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa, per la cura delle malattie croniche dell’infanzia. Un’attenzione verso i più piccoli che al Gese prosegue lungo tutto l’arco dell’anno grazie al centro di ippoterapia.
«Emanuela Setti Carraro alla fine degli anni Settanta fondò a Milano il primo centro di riabilitazione equestre per ragazzi disabili – ha ricordato Zanini -. Dunque credo che le farebbe piacere sapere che sono oltre 160 le famiglie che presso il Gese possono usufruire di una riabilitazione equestre qualificata per i loro bambini con disabilità fisiche e psicologiche».
L’appuntamento con il Memorial dalla Chiesa è fissato per giovedì alle 11.30, quando prenderà il via il premio di apertura del Master D’Italia, categoria 135 a tempo con montepremi di 2.300 euro. Nel pomeriggio, alle 15, sarà la volta del premio “Grafiche Zanini”, prima prova dello Small Tour, categoria 125 a fasi consecutive, montepremi 1.600 euro.
Tanti i nomi eccellenti che da giovedì a domenica si sfideranno nelle varie categorie, a cominciare da Juan Carlos Garcia, vincitore della passata edizione. E poi Arnaldo e Filippo Bologni, Filippo Baldini, Oscar Baldo,
Giacomo Bassi, Omar Bonomelli, Luca Calabro, Andrea e Luciano Campagnaro, Mirco Casadei, Natale Chiaudani, Bruno e Vincenzo Chimirri, Federico e Francesca Ciriesi, Simone Coata, Giovanni Consorti, Serena Curcio, Giuseppe D’Onofrio, Enrico Frana, Francesco Franco, Antonio Maria Garofalo, Anna Giugno, Gianni Govoni, Massimo Grossato, Alessia Marioni, Andrea Messersì, Paolo Pomponi, Luca Marziani, Emiliano Varagnolo.
Nella foto di Antonella Montalti: un momento del convegno di ieri, da sinistra: Gianmaria Setti Carraro, il sindaco Marco Macciantelli, il colonnello Alfonso Manzo, Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna