E anche quest’anno dopo 5 settimane di intensissimo sport si è concluso il Toscana Tour, prestigioso circuito ospitato ogni anno dall’Arezzo Equestrian Centre. L’ultimo Gran Premio del tour porta la firma dell’egiziano Sameh El Dahan, cavaliere che ha presentato la femmina saura di 13 anni Suma’s Zorro. Con lei El Dahan ha potuto strappare la vittoria dopo due manche concluse con un doppio netto nel tempo di 42,08 secondi. Alle sue spalle si è piazzato il belga Damien Plume che con il castrone Cerano ha battuto sul tempo il nostro Andrea Benatti con Idento Van Maarie, migliore degli azzurri nella gara regina del fine settimana.
Oltre al giovane Benatti aveva conquistato l’accesso alla seconda manche anche lo young rider toscano Guido Franchi, il giorno precedente vincitore della gara ranking 1,50m con Quixotic del Colle. Il sauro in Gran Premio ha avuto, però, un calo di rendimento nel secondo percorso chiudendo al 7° posto con due abbattimenti.
Peccato per le 4 penalità in prima manche di Matilde Bianchi e Coeur Blesse Z, binomio che dopo essersi piazzato 5° nella 1,45 di giovedì aveva anche vinto alla grande la 1,45m a tempo del gold tour disputatasi venerdì. Stessa discorso vale per Giulia Martinengo Marquet e Courage des Fegie. La grigia figlia di Cornet Obolensky ha ben figurato commettendo un solo errore sotto la sella della rappresentante dell’Aeronautica Militare che con la fida Pop Lady D’elle si è aggiudicata una delle 1,45m del gold tour.