Nick Skelton “Lo devo a Big Star se monto ancora”

Nick Skelton “Lo devo a Big Star se monto ancora”

Nick Skelton si appresta a disputare la sua 6° Olimpiade e per la prima volta monta un cavallo col quale ha già partecipato ad un’edizione dei Giochi. Si tratta di Big Star (da Quick Star), uno stallone dalle incredibili dote atletiche, l’unico cavallo che Nick attualmente monta e con il quale ha preso parte alle Olimpiadi di Londra vincendo l’oro a squadre.

Il fuoriclasse baio ha appena celebrato il suo ritorno ai campi di gara con una serie di netti che gli hanno garantito la selezione per le Olimpiadi di Rio malgrado sia mancato per molto tempo dalle competizioni a causa di una lesione tendinea.

“I percorsi a Rio saranno difficili come tutti i giri ideati da Guilherme Jorge. Ma Big Star può affrontare qualsiasi cosa. Sono questi i cavalli ti tengono in sella. Se avessimo dovuto ritirarlo dopo l’infortunio avrei smesso anche io”.

Lo stesso Nick Skelton ha avuto una serie di incidenti e problemi di salute che avrebbero indotto chiunque altro ad appendere gli stivali ad un chiodo. Il campione britannico effettivamente dopo la brutta frattura di una cervicale smise per un paio d’anni, ma poi non riuscì a resistere e tornò più forte di prima.

A Rio de Janeiro scenderà in campo con i compagni di sempre Michael e John Whitaker e sarà compito di Ben Maher, quarto atleta della squadra, abbassare l’età media dell’equipe che nonostante il giovane rimane su una media di 54 anni.

“L’esperienza non ci mancherà – commenta Nick Skelton alla rivista Horse and Hound – se continuiamo così, però, rischiamo che ci portino in Brasile in barella”.

 

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