La prossima settimana si alzerà il sipario sulla Longines Fei World Cup di Verona organizzata nell’ambito della Fiera Cavalli. Si tratta della 15esima edizione della manifestazione denominata Jumping Verona e che, anno dopo anno, riconquista il cuore di tutti gli appassionati.
Quella di Verona è la 4° tappa della Western European League della Longines Fei World Cup 2015-2016 e gli atleti sono a caccia di punti da collezionare per guadagnare l’accesso alla prestigiosa finale.
Per il Regno Unito
Parlando di Gran Bretagna la Fiera Cavalli di Verona darà il suo benvenuto al numero 1 al mondo Scott Brash, recentemente diventato testimonial Rolex, che gareggerà a Jumping Verona esattamente come il connazionale britannico Ben Maher. Ad affiancare i due giovani che sono saliti insieme sul gradino più alto del podio sia alle Olimpiadi di Londra sia agli Europei di Herning sarà Michael Whitaker, portacolori della più importante e forte dinastia del salto ostacoli internazionale.
Per gli States Jessica Springsteen accompagnata da Edwina Alexander in rappresentanza dell’Australia
Chissà se avremo la fortuna di incontrare se Boss in giro per la fiera? La figlia Jessica Springsteen entrerà in campo come unica rappresentante degli Stati Uniti d’America esattamente come accadrà per l’Australia la cui unica portacolori sarà Edwina Alexander, tra l’altro trainer della giovane statunitense.
Argentina, Austria, Danimarca, Spagna, Finlandia con un solo cavaliere ciascuna
Anche altre nazioni schiereranno in campo un solo cavaliere. Per l’Argentina ci sarà Josè Maria Larocca, per la Finlandia Anna-Julia Kontio, per la Spagna Eduardo Alvarez Aznar, per la Danimarca Andreas Schou e per l’Austria Max Kuehner. Quest’ultimo dopo anni al servizio del suo paese natale (Germania) ora batte bandiera austriaca.
Grande dispiegamento di forze francesi
Che sia la Francia la nazione da battere a Verona? I migliori atleti transalpini sono attesi a Jumping Verona che ha ricevuto l’iscrizione di Penelope Leprevost, già vincitrice della tappa di Oslo, Roger-Yves Bost, Simon Delestre, Philippe Rozier e Margaux Rocuet.
E la controffensiva tedesca?
A dare filo da torcere ai transalpini sarà la controffensiva tedesca. Meredith Michaels Beerbaum ed il cognato Ludger presenzieranno insieme a Daniel Deusser, Marco Kutscher e Mario Stevens. La Germania vanta una certa esperienza nel circuito di Coppa del Mondo e schiererà in campo ben 3 cavalieri vincitori di finali di World Cup. Con 3 vittorie al suo attivo è Meredith Michael a guidare il gruppo davanti a Ludger e Deusser che ne hanno conquistate una a testa.
Non sottovalutiamo Irlanda e Olanda
Bertram Allen, vincitore dell’edizione 2014 di Jumping Verona, sicuramente sarà determinato a mettere un altro sigillo sulla manifestazione scaligera. Accanto al giovanissimo prodigio per l’Irlanda scenderà in campo anche Cameron Hanley che, messosi alle spalle il brutto incidente che lo ha tenuto lontano dai campi di gara per lungo tempo, sarà affamato di successi.
L’Olanda da parte sua sarà ben rappresentata da Maikel Van der Vleuten e Gerco Schroeder, due grandi dell’equitazione che non hanno certo bisogno di presentazioni.
Belgio e Svezia
6 cavalieri in tutto anche per Belgio e Svezia. Rolf Goran Bengtsson, Douglas Lindelow e Henrik von Eckermann arriveranno a Verona in rappresentanza della Svezia, mentre Judy Ann Melchior, Olivier Philippaerts e Wilm Vermeir porteranno la bandiera belga.
Gli elvetici non mancheranno
Il campione olimpico Steve Guerdat, vinta la sua battaglia contro le accuse di doping, sarà più determinato che mai ed a Verona sarà coadiuvato nella corsa ad un buon risultato per la Svizzera da Janika Sprunger, Jane Richards e Martin Fuchs.
