Che Cian O’Connor fosse una persona determinata era risaputo e quindi non dovrebbe sorprendere che non abbia intenzione di arrendersi alla decisione dei giudici che hanno respinto il reclamo presentato dalla squadra irlandese agli Europei di Aquisgrana.
E’ stato proprio un incidente avvenuto durante l’ultimo percorso di Cian e del suo cavallo Good Luck a far esplodere la polemica.
Ad Aachen la scorsa settimana l’Irlanda era a caccia della qualifica per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, obiettivo mancato per pochissimi punti di penalità.
La squadra ha chiuso al 7° posto dopo che Cian ed il suo cavallo Good Luck hanno portato a casa una barriera nel percorso decisivo. Effettivamente il saltatore stava dando parecchio spazio ai salti quando un uomo di campo gli ha attraversato la strada facendosi quasi investire. Good Luck ha poi abbattuto l’ostacolo seguente prima di tornare a saltare con grande attenzione.
Dal pubblico si è levato un rumoroso mormorio quando O’Connor ha evitato l’uomo e questo, a detta dell’atleta, ha deconcentrato il cavallo che per un attimo ha cambiato ritmo.
Ciò che ha turbato i cavalieri irlandesi è che la giuria non abbia voluto prendere in considerazione il loro reclamo e che si sia rifiutata di valutare la ripresa video prima di arrivare ad una decisione.
Gli ufficiali di gara supportano la loro decisione specificando che Cian O’Connor avrebbe potuto fermarsi volontariamente, come è dato opportunità di fare quando circostanze inaspettate e fuori dal controllo dell’ atleta rischiano di compromettere la prestazione.
Per l’Irlanda, patria di cavalli, l’esclusione dalle prossime Olimpiadi è ovviamente un duro colpo e di conseguenza la federazione sta valutando la possibilità di fare ricorso al CAS nel caso in cui il tribunale della FEI non volesse sentire ragioni.
Cian O’Connor, dopo essere stato squalificato per doping e conseguentemente privato della medaglia d’oro conquistata ai Giochi di Atene, a Londra è tornato sul podio dei Giochi aggiudicandosi il bronzo in sella a Blue Lloyd.
