Una favolosa Italia ha vinto ieri la Coppa delle Nazioni dello Csio di Lummen, primo appuntamento importante per la la squadra dopo il rientro nella prima divisione europea del circuito di Furusiyya FEI Nations Cup.
I nostri fantastici 4 hanno chiuso le due manches di gara con soli 6 punti di penalità e si sono così lasciati alle spalle Belgio e Gran Bretagna. Le due nazioni si sono dovute spartire la seconda piazza a pari merito con 12 punti di penalizzazione. Giù dal podio è rimasta la Francia (16) che ha preceduto l’Olanda e la Svizzera, entrambe con 20 penalità.
Il tecnico federale Hans Horn ha guidato il team composto da Luca Maria Moneta su Neptune Brecourt (4/20), Lorenzo De Luca in sella al potente Erco van t Roosakker (0/4), Daniele Augusto Da Rios con For Passion (1/0) e Piergiorgio Bucci su Casallo Z (1/0) in questa avventura di successo. Sul sito della Fise troviamo questa sua dichiarazione:
I dirigenti della nostra federazione avevano indicato proprio quella di Lummen come tappa qualificante ai fini della classifica della Furusiyya FEI Nations Cup e quindi adesso l’Italia si trova a condurre la classifica provvisoria del circuito con le altre squadre che dovranno inseguirci, posizione alla quale non siamo certo abituati.
Il neo presidente Vittorio Orlandi si è così espresso:
Il sito Fise riporta anche le dichiarazioni di Daniele Da Rios, cavaliere lombardo che ha contribuito in modo eccellenti al risultato di squadra con due percorsi netti agli ostacoli in sella al giovane For Passion che ha macchiato la sua prestazione soltanto con una piccola infrazione sul tempo nella prima manche.
su_quote]E’ stato bellissimo sentire l’Inno di Mameli all’estero, in Belgio che tra l’altro era una delle squadre favorite per la vittoria finale oltre ad essere la nazione ospitante. Nel primo giro, avevamo tutti i cavalli molto carichi, abbiamo macchiato i nostri percorsi con due errori nel tempo, io e Piergiorgio. Poi nel secondo giro, dopo lo sfortunato percorso di Luca Moneta, la squadra si è unita, ha preso spunto da quella situazione: non potevamo più sbagliare e così abbiamo fatto. Il percorso era molto bello, impegnativo fino all’ultimo, con due o tre ostacoli che hanno fatto la differenza secondo me. Il mio cavallo (For Passion, ndr) ha 10 anni, ha molti mezzi e molta classe. E’ un pò lento nell’esecuzione dei salti ed è questo il motivo per cui in genere il secondo giro mi viene meglio. Cominciare così la stagione in questo modo è fantastico, vuol dire che ce la possiamo fare a stare al passo con gli altri. La squadra è meravigliosa, non ci siamo scoraggiati ed anzi come ho detto prima, nel momento difficile ci siamo uniti ed abbiamo fatto questa bella cosa.[/su_quote]
L’esperienza belga è stata un’incredibile emozione anche per Corrado Russomando, proprietario di For Passion:
Un ringraziamento va rivolto anche a Loro Piana, che da tanti anni sostiene le squadre e la federazione come sponsor ufficiale , e a KEP Italia.
(Nella foto © FEI/Hippo Foto – Dirk Caremans: L’Italia vincitrice della Furusiyya FEI Nations Cup di Lummen)
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