WEG, Olanda sul gradino più alto del podio

WEG, Olanda sul gradino più alto del podio

Il team olandese ci ha creduto fino in fondo ed è salito sul gradino più alto del podio al termine delle due manche di Coppa delle Nazioni agli Alltech Fei Equestrian Games di Caen. Una gara davvero avvincente decisa sul filo dei centesimi. Il campione olimpico Jeroen Dubbeldam in sella a Zenith SFN, Maikel Van der Vleuten e VDL Groep Verdi insieme a Jurg Vrieling con VDL Bubalù e Gerco Schroeder con Glock’s London sono gli autori di questa fantastica impresa e porteranno in patria l’oro di questi WEG.

Immensa la felicità dei padroni di casa che hanno ottenuto l’argento davanti al pubblico di casa in delirio. Il metallo più prezioso avrebbe potuto essere loro se l’ultimo a partire, Patrice Delaveau ed Orient Express, non avessero commesso un costosissimo errore. Meno di 2 penalità separano, infatti, i francesi dal team Orange. Accanto a Delaveau hanno combattuto Simon Delestre e Qlassic Bois Margot, Penelope Leprevost con la scattante Flora de Mariposa e Kevin Staut in sella a Reveur de Hurtbise HDC.

Il terzo posto è andato agli Stati Uniti d’America per i quali il percorso senza errori di Beezie Madden è stato davvero una salvezza. I tedeschi si ricorderanno per molto tempo il percorso dell’amazzone e soprattutto quello di Ludger Beerbaum e Chiara. Con un netto il Kaiser avrebbe tenuto la Germania sul podio, ma l’errore sul numero due ha subito fatto svanire ogni speranza. 10 centesimi di vantaggio sono bastati ed il team a stelle e strisce ha lasciato la medaglia di legno al collo dei teutonici 4. La maestria con cui Marcus Ehning ha guidato il grigio Cornado ha incantato il pubblico quasi più dei suoi immensi salti, Cornet d’Amour e Daniel Deusser non sono stati da meno e avranno guadagnato un buon numero di fans dopo questi WEG, ma la freddezza di Christian Ahlmann su Codex One passerà alla storia. Ad accompagnare Beezie sul secondo gradino del podio sono stati Kent Farrington con Voyeur, McLain Ward e Rothchild e Lucy Davis con Barron.

 

Per l’Italia Luca Maria Moneta in sella a Neptune Brecourt, unico binomio azzurro ad essersi guadagnato l’accesso alla seconda manche, hanno chiuso il loro percorso con 8 penalità. Il risultato non è sufficiente a qualificarlo per la semifinale di sabato, rimane, però, l’orgoglio di averli visto fare uno splendido netto nel primo di coppa.

Classifica !!!

 

Autore

Articoli Correlati