Sara Morganti è medaglia d’argento individuale agli Alltech FEI World Equestrian Games™ in Normandia (Francia). La portabandiera italiana che ai WEG ha montato Royal Delight, nell’Individual test – grado IA, dei Campionati del Mondo, è salita sul secondo gradino del podio facendo registrare un punteggio percentuale di 76,478. Arriva così la prima medaglia “mondiale” per l’Italia.
“Non ci posso credere”, ha detto Sara Morganti, detentrice di due medaglie di bronzo agli ultimi campionati Europei di Herning. “Speravo di portare a casa una medaglia, ma non riesco davvero a realizzare il pensiero di averlo fatto. Royal Delight è stata fantastica. Dietro una medaglia c’è sempre un grande team è per questo che voglio dedicare questo successo alla mia famiglia, a mio marito, al mio istruttore, al tecnico federale, al veterinario, a tutta la squadra azzurra e tutti coloro che mi sono stati vicino credendo fermamente in questo risultato. Mi sono molto emozionata emozionata – ha aggiunto la vice Campionessa del Mondo – per aver visto sulle tribune i miei colleghi del reining giunti a La Prairie Racecourse di Caen per fare il tifo per me. Un ringraziamento particolare – ha concluso l’amazzone di Lucca – voglio farlo alla Federazione Italiana Sport Equestri e a Loro Piana e Kep Italia che ci hanno sostenuto in questa impegnativa trasferta”.
La medaglia d’oro individuale è andata alla britannica Sophie Christiansen su Janeiro 6 (77,565%), bronzo per l’amazzone di Singapore Laurentia Tan su Ruben James (75,087%). La squadra italiana, composta da Sara Morganti e Royal Delight, Antonella Cecilia su Ubacho, Silvia Veratti su Zadok e Francesca Salvadè su Muggel 4 sfiora il podio a squadre e chiude al quarto posto (428.449). Oro a squadre alla Gran Bretagna (456.024), argento all’Olanda (436.941) e bronzo per la Germania (432.510). Sara Morganti ha ricevuto al telefono i complimenti dei Presidenti del CONI, Giovanni Malagò e del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
Soddisfatta anche Laura Conz, tecnico del paradressage e capo equipe azzurro. “Sono orgogliosa di Sara e felice per tutti i ragazzi. Era una medaglia che rincorrevamo e grazie alla determinazione di Sara e di tutti coloro che l’hanno sostenuta oggi l’abbiamo ottenuta. Ora guardiamo a domani con due amazzoni in finale”.
“Questa medaglia – ha detto Gianfranco Ravà, Commissario straordinario della Federazione Italiana Sport Equestri – è prima di tutto di Sara e a lei va il merito di questo successo. E’ un risultato che ripaga tutta la FISE per gli sforzi fatti e deve essere da stimolo per gli atleti e per tutti coloro che sono legati alla Federazione. E’ bello vedere – ha aggiunto Ravà – la compattezza degli atleti delle altre discipline giunti all’Ippodromo di Caen per sostenere la nostra portabandiera”.
Per il grado IV questa mattina in campo per l’Italia Silvia Ciarrocchi in sella a Royandic. L’amazzone azzurra ha fatto registrare una percentuale del 63,190, chiudendo in tredicesima posizione. Le medaglie individuali tecniche del grado: oro per la belga Michele George su Fbw Rainman (74,881), argento per la britannica Sophie Wells su Valerius (74,333%) e bronzo a Frank Hosmar su Alphaville NOP (73,500%). Nel grado II Francesca Salvadè su Muggel 4 ha totalizzato la percentuale del 64,469, chiudendo al 14° posto. Oro individuale “tecnico” nel grado II per l’olandese Rixt van der Host in sella a Uniek (72,457%), argento alla britannica Natasha Baker su Cabral (71,429%), bronzo la canadese Lauren Bawich su Off to Paris 70,914%.
Domani l’Italia potrà contare su due amazzoni nella finalissima: Sara Morganti su Royal Delight e Silvia Veratti su Zadok.
(Nella foto © FISE/Marta Fusetti: Sara Morganti con Gianfranco Ravà, Commissario Straordinario della FISE, Laura Conz, tecnico e capo equipe azzurro e Andrea White, Capo missione della delegazione italiana a Caen)
comunicato Fise