Jock Paget e Kevin McNab scagionati dalla Fei per il doping al CCI di Burghley

Jock Paget e Kevin McNab scagionati dalla Fei per il doping al CCI di Burghley

E’ solo la seconda volta nella storia della FEI, da quando sono stati istituiti i controlli antidoping, che un cavaliere, il cui cavallo risulta positivo per una sostanza proibita viene, scagionato. Jock Paget e Kevin McNab, entrambi neozelandesi entrambi in sella a cavalli della scuderia Clifton, erano stati accusati di aver somministrato ai loro cavalli in occasione del completo di Burghley la sostanza proibita reserpina, sostanza con effetto tranquillante.

I due cavalieri hanno dovuto restituire i premi vinti e sono stati sospesi dalle competizioni per parecchi mesi durante le indagini e per tutto il tempo impiegato dalla giustizia sportiva ad arrivare ad un verdetto. Solo recentemente, una volta dimostrata la buona fede degli atleti, è stato concesso loro di tornare in gara.

In sintesi, a scagionare i due cavalieri sono state le analisi effettuate sul prodotto LessStressE, appartenente alla gamma di integratori ideati dalla Trinity Consultants. Questo prodotto, che avrebbe dovuto essere privo di sostanze dopanti, conteneva, invece, in seguito ad una contaminazione, tracce di reserpina.

Il produttore dell’integratore dovrà ritirare tutti i prodotti dal mercato, ma i due atleti finalmente tirano un sospiro di sollievo. Paget ha dichiarato che è come se finalmente gli avessero restituito la sua carriera.

I risultati ottenuti a Burghley rimangono cancellati e anche i premi non verranno loro restituiti in quanto comunque i cavalli risultavano “dopati”.

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