Un’altra star se ne va, addio Rock Model

Rock Model, il piccolo grande cavallo di Vittoria Panizzon non c’è più. Se ne è andato facendo quel che amava di più, una galoppata tra amici (cavalli) nel verde della campagna britannica. Anche nell’ultimo attimo della sua gloriosa vita, Vittoria è stata con lui, onorando un’amicizia durata 13 anni.

Non nascondo che ad apprendere la notizia della morte di Rock Model una lacrimuccia di quelle gonfie e pesanti mi è scesa lungo il viso. Si è conclusa un’ERA, un capitolo importante e felice del completo azzurro.

Dopo un esordio brillante ai Campionati del Mondo per giovani cavalli a Le Lion D’Angers, Rock Model, affettuosamente soprannominato “Bug”, ha proseguito regalando a Vittoria Panizzon una medaglia d’argento individuale ai campionati europei young riders. Ma è nelle gare seniores che questo piccolo cavallo ha iniziato a renderci davvero orgogliosi.

Sempre sotto la sella di Vittoria, Bug ha partecipato al Campionato d’Europa 2005 a Blenheim ed agli Europei del 2007 ai Pratoni del Vivaro dove chiuse all’8° posto individuale e contribuì alla conquista del bronzo a squadre per l’Italia. Vedere gli azzurri vincere una medaglie sui terreni magici e ricchi di storia del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro è un’emozione straordinaria, ma ripensarci, dopo tanti anni, è davvero toccante. Il team azzurro del 2007 era composto da Fabio Magni con l’affidabile Loro Piana Southern King, Susanna Bordone con la mitica e bellissima Ava, Roberto Rotatori con il regale Della Malaspina Irham de Vaiges e naturalmente Vittoria Panizzon con il piccolo guerriero Rock Model. Questi 4 cavalli sono, insieme ad alcuni altri, gli atleti più importanti che il completo azzurro abbia avuto negli ultimi 15 anni tanto che nel 2008 ritroviamo Irham “delle Meraviglie”, la regina Ava ed il guerriero Bug di nuovo insieme a rappresentare il tricolore alle Olimpiadi  di Hong Kong.

Il 2009 ed il 2010 sono stati gli anni più bui della carriera di Rock Model. Un infortunio lo tiene lontano dalle competizioni e lui da vero agonista quale era ci soffre, si annoia. Il ritorno si festeggia a fine 2011 quando torna in pista ed aiuta la giovane compagna di scuderia Borough Pennyz a raccimolare i punti necessari ad assicurare a Vittoria un posto individuale alle Olimpiadi di Londra. Traguardo importante questo che porterà Vittoria e Pennyz ad un piazzamento nei primi 10.

Ora Bug non c’è più, ma non stupitevi se sentite galoppare sopra le vostre teste, lui ed Ava si danno battaglia sui percorsi celesti.

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