Quella dell’Europeo di Herning è stata una bellissima finale, emozionante e ricca di colpi di scena. A uscirne campione indiscusso è stato il francese Roger Yves Bost che scrive nella storia dell’equitazione un nuovo capitolo e sarà ricordato da tutti anche per il suo stile sul salto tanto eccentrico quanto efficace.
Ad accompagnare Bost sul gradino più alto del podio è la baia Castle Forbes Myrtille Paulois, un tempo montata dall’irlandese Jessica Kuerten, che giorno dopo giorno è entrata in campo agguerrita ed ha lottato con il suo cavaliere fino all’ultimo.
La Gran Bretagna ha chiuso il suo bottino di medaglie aggiungendo l’argento ed il bronzo all’oro a squadre conquistato giovedì. Ben Maher e Cella si sono aggiudicati il secondo posto, mentre Scott Brash ed il suo Hello Sanctos hanno agguantato il bronzo. I due giovani sono il futuro del loro paese e dimostrano ancora una volta che il tanto atteso cambio generazionale ci sarà. Per anni si è detto che dietro a Nick Skelton, John e Michael Whitaker e a Robert Smith stentavano ad emergere giovani promettenti. E invece eccoli !!
Il campione uscente, lo svedese Rolf Goran Bengtsson, con Casall ha mancato il podio di un soffio e si è dovuto accontentare della medaglia di legno, mentre il binomio campione olimpico Steve Guerat-Nino des Buissonnnets, con l’argento praticamente già in tasca, ha visto svanire ogni speranza con una fermata al secondo elemento della doppia gabbia conclusiva, passata poi con un errore. Per il cavaliere elvetico il campionato si è chiuso con l’ottavo posto.
Fantastica invece la performance del nostro Luca Moneta. Entrato in finale con un pò più di un pizzico di fortuna dopo la rinuncia da parte di Gaudiano , Von Eckermann e Carsten Otto Nagel. L’azzurro ha fatto fruttare l’opportunità che gli si è presentata e con due percorsi eccelsi macchiati solo da un errore ognuno ha scalato la classifica fino al decimo posto finale.
