Ludger Beerbaum, ormai soprannominato il Kaiser per l’autorevolezza che gli viene attribuita nell’ambiente del salto ostacoli, ha espresso in rete e nei confronti della stampa di settore il suo disappunto per quanto successo durante lo Csio di San Gallo. La scorsa settimana il maltempo ha reso impraticabile il campo gara del concorso svizzero tappa della Furussiya Nations Cup Series, ma la Fei si è rifiutata di riconoscerne le pessime condizioni prima dello svolgimento della Coppa delle Nazioni. Da regolamento le nazioni che si ritirano da una delle manifestazioni alle quali avevano dichiarato di partecipare fin dall’inizio dell’anno perdono automaticamente tutti i punti fin lì conquistati, non si possono qualificare per la finale e la stagione successiva retrocedono automaticamente nel girone minore.
La Coppa a San Gallo si è svolta comunque, ma con un percorso di dimensioni nettamente inferiori al solito, senza doppia gabbia e su un giro solo a dimostrazione che il terreno era davvero pessimo. Dopo la gara a squadre le restanti categorie dell’evento sono state cancellate.
Beerbaum fa sapere di non essere pentito della decisione presa, ma non nasconde il suo stupore e la sua rabbia nei confronti dell’ottusità della FEI.