Irha/Nrha Derby Open: Cira Baeck vince la massima categorie

Irha/Nrha Derby Open:  Cira Baeck vince la massima categorie

È stato un Derby che ha riservato più di un’emozione ai presenti quello del Irha/Nrha Derby Open

Con lo score di 224,5 vince la massima categoria, la Open Level 4, Cira Baeck in sella a Whizasunnysailor BB (Topsail Whiz x Walla Walla Sunshine), di Ruediger Diedenhofen, cavallo allevato dall’Eifel Gold Ranch in Belgio. «Non posso crederci, ho appena vinto il Derby in Italia!», dice Cira, che negli ultimi anni sta dimostrando la sua bravura salendo sempre più spesso agli onori delle cronache di gare.

Con mezzo punto in meno è Reserve Champion Derby Open Level 4, l’Nrha Million Dollar Rider Bernard Fonck, che ha montato il cavallo di Rosanne Sternberg, Ebony Spook (Smart Spook x Ebony Whiz).

Si aggiudica il titolo di Derby Open Champion Level 3 la brava Mirjam Giraudini in sella al cavallo di suo marito Andrea Stillo, Spin N Wimp (Wimpys Little Step x Spinning Beauty), «sono entusiasta», dice Mirjam, «io e mio marito ci stiamo trasferendo in Texas, a Tioga, e questo era l’ultimo show in Italia per la stagione. Spin N Wimp sarà imbarcato subito per l’America, e con questa gara ha trovato un ottimo modo per dire arrivederci!».

Reserve Champion Level 3 Open è Davide Brighenti con My Good Gun (Gunner x My Paint Wagon), di Francesco Bonadeo. Per loro lo score è di 217,5.

Un run off a tre ha determinato il campione del Derby Open Level 2. In arena tre cavalieri italiani: Roberto Prevosti, Giovanni Masi e Dario Carmignani, che avevano tutti totalizzato in finale 215,5.

Vince, con lo score di 219,5, Dario Carmingnani in sella a Dun Ok Dun (Okie Dun It Too x Tari Miss Badger), di Sergio Felici.

Giovanni Masi è Reserve Champion in sella a Smart Whiz Del Maso (Easy Otie Whiz x Playin Dress Up), di Stefano Scardina (score 217,5), mentre Roberto Prevosti in sella a Heza Gunner (Gunner x Sliden Like A Winner), di Liborio Nicotra, si piazza terzo nel Level 2 e vince il Level 1, dove è Reserve Champion Paolo Driussi con Fly Fla Whiz, di Lorenzo Barbagallo.

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