Scrivi per noi – La monta da lavoro: alle origini del mito western.

Scrivi per noi – La monta da lavoro: alle origini del mito western.

La monta da lavoro: alle origini del mito western – Parte I

Di Federica Lavagna

Quella di oggi è ormai una realtà innegabile: attualmente, infatti, la cultura western sta riscontrando un successo sempre maggiore su tutto il territorio italiano, in particolare nelle regioni centro-settentrionali. Lo si nota dalla nascita di sempre più numerose associazioni volte a valorizzare le qualità della monta americana, dall’apertura in quantità sempre più massiccia di maneggi o ranch dediti all’insegnamento di tali discipline.

 

Ma troppo spesso si tende a identificare questa attività come un semplice sport, un’attività ludica a cui dedicarsi nel tempo libero. Si rivela necessario, allora, chiarire le origini di quella che è a tutti gli effetti una forma di cultura, caratterizzata da un insieme di valori e ideali ben precisi, incarnatisi in quello che si rivela un vero e proprio stile di vita, più che un semplice gioco.

 

La monta da lavoro affonda infatti le sue radici, come si deduce anche dal nome, dal lavoro dei cowboys americani, ovvero semplici mandriani dediti a un’attività che richiedeva, oltre che a un ingente sforzo fisico e psicologico, anche una grande forza morale.

 

E dico semplici mandriani perché è giusto, a questo punto, sfatare il leggendario – ed erroneo – stereotipo del cowboy-pistolero tramandatoci dal cinema e dalla letteratura. Sono indubbiamente noti i disordini che si generavano in città allorché giungeva un cowboy, che amava svagarsi nei più disparati modi all’interno del saloon, per concedersi quel po’ di distrazione che fungeva da sfogo dopo un lungo e faticoso viaggio attraverso le deserte praterie del territorio americano, ma non lo si può con questo certo definire né lontanamente paragonare a un delinquente o a un fuorilegge.

 

 

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