Domani finalmente ci potremo godere il Gran Premio della Rolex FEI World Cup™, con cui verrà archiviata l’undicesima edizione di Jumping Verona. Arduo fare un pronostico. Molto. Sebbene fin’ora il binomio top dell’equitazione mondiale Eric Lamaze/Hickstead sia stato sempre al vertice ed il tedesco Christian Ahlmann, vincitore di una categoria in questi giorni e detentore della Coppa del Mondo 2010/2011, sia sicuramente tra i favoriti, la grande qualità dei binomi in campo rende difficile fare un pronostico sul risultato finale. La presenza di 14 dei primi 20 cavalieri del ranking mondiale, tutti in sella ai loro cavalli di punta (London per Gerco Schroeder, Winningmood per Luciana Diniz, Cornet Obolensky per Marco Kutscher, Up and Down per Jeroen Dubbeldam, Zeta de Hus per Kevin Staut, solo per citarne alcuni), fa si che molti atleti si trovino nella condizione di poter scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione.
Le speranze tricolori si appuntano sui due atleti di maggiore esperienza: Natale Chiaudani e Juan Carlos Garcia. Il Gran Premio, partenza alle ore 14.30, sarà trasmesso in diretta da Rai Sport 2 e da Class Horse TV.
Intanto nella giornata di oggi è stata la Spagna a collocare un suo cavaliere, Sergio Alvarez Moya, al vertice della classifica del Premio Kep Italia. L’atleta iberico, nell’occasione in sella al suo castrone baio d’origine belga Sirius, ha chiuso la prova con un percorso netto e il tempo di 54,30. Dietro di lui il tedesco Christian Ahlmann con Firth of Clyde (54,76) e terzo il canadese Eric Lamaze su Wang Chung (54,79). Quarto e quinto posto per due giovani della nostra equitazione, Luca Moneta e il veneto Alberto Zorzi, rispettivamente quarto e quinto con Connery e Carlotta.
Il Premio SNAI, seconda gara in programma, si è concluso con un combattuto e coinvolgente barrage. A spuntarla è stato un outsider come Niall Talbot in sella al castrone Nicos de La Cense. L’irlandese è stato il cavaliere più veloce nel percorso della seconda manche tracciata dal direttore di campo elvetico Rolf Luedi, chiusa con il tempo di 35,54. Secondo un altro doppio netto, quello realizzato dal pupillo di Ludger Beerbaum, il tedesco Philipp Weishaupt, in sella a Souvenir (35,81). Alle sue spalle, terza piazza per il connazionale Hans-Dieter Dreher, con Constantin B.
Vittoria azzurra nella terza prova della giornata, Premio Fondiaria SAI, categoria a punti. A firmarla è stato Juan Carlos Garcia in sella a Pauline. Il cavaliere italiano è stato il più veloce tra i sette che hanno ottenuto il totale massimo conseguibile di 65 punti (45,40). Piazza d’onore per l’irlandese Denis Lynch con Abbervail van Het Dingeshof. Terzo il francese Simon Delestre in sella a Whisper.