Pius Schwizer inaugura con una vittoria la Rolex Fei World Cup 2011-2012

Pius Schwizer inaugura con una vittoria la Rolex Fei World Cup 2011-2012

La prima tappa del Rolex FEI World Cup™ Jumping 2011/2012, giunta alla sua 34° edizione, si è conclusa con l’inno elvetico.

Il migliore è stato Pius Schwizer in sella a Carlina. Dei 14 binomi scesi in campo per il barrage, sui 40 impegnati nel percorso base, il binomio elvetico è stato il più veloce.

Questa la classifica:

1, Carlina (Pius Schwizer) SUI 0/0 34.63; 2, Souvenir (Philipp Weishaupt) GER 0/0 35.87; 3,Winningmood (Luciana Diniz) POR 0/0 36.64; 4, Billy Angelo(William Funnell) GBR 0/0 37.34; 5, Lantinus (D Lynch) IRL 0/0 37.45; 6, Mic Mac du Tillard (Angelica Augustsson) SWE 0/0 37.67; 7, Zeta de Hus (Kevin Staut) FRA 0/0 38.16; 8, VDL Groep Verdi (Maikel van der Vleuten) NED 0/0 38.75; 9, Bella Donna (Meredith Michaels-Beerbaum GER 0/0 39.51; 10,Casall La Silla (Rolf-Goran Bengtsson) SWE 0/4 36.54; 11, Cevo Itot du Chateau (Edwina Tops-Alexander) AUS 0/4 36.54; 12, Loyd 12 (Nina Braaten) NOR 0/4 40.17; 13, Almero (Natale Chiaudani) ITA 0/4 41.32; 14, Ornella Mail (Patrice Delaveau) FRA 0/8 38.85.

Medesima classifica per il circuito, con i seguenti punti:

1.    Pius Schwizer SUI                       –    20

2.    Philipp Weishaupt GER                    –    17

3.    Luciana Diniz POR                         –    15

4.    William Funnell GBR                       –    13

5.    Denis Lynch IRL                                –    12

6.    Angelica Augustsson SWE                 –    11

7.    Kevin Staut FRA                                   –    10

8.    Maikel van der Vleuten NED               –      9

9.    Meredith Michaels-Beerbaum GER      –      8

10.  Rolf-Goran Bengtsson SWE                –      7

11.  Edwina Tops-Alexander AUS               –      6

12.  Nina Braaten NOR                              –      5

13.  Natale Chiaudani ITA                          –      4

14.  Patrice Delaveau FRA                       –      3

15.  Eugenie Angot FRA                            –      2

16.  Marco Kutscher GER                           –      1

Solo 9 sono stati i doppi netti. A tal riguardo, Schwizer ha commentato: “E’ stato un percorso difficile, ma consono a una tappa di Coppa del Mondo. Durante la ricognizione ho pensato che non avrei avuto problemi, ma in barrage gli ostacoli erano di misura. Alti e larghi!”

Il tedesco Philipp Weishaupt ha, invece, così commentato il suo secondo posto, con vero fair play:  “L’anno scorso, qui a Oslo, sono arrivato terzo, quest’anno secondo. Il prossimo anno spero di tornare qui e vincere!”.

L’Italia aspetta l’appuntamento di Verona, 4° tappa del circuito (3-6 novembre), per tifare gli azzurri e Chiaudani, competitivo portacolori.

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