
Come la madre Weihaiweij, la mitica cavalla dagli occhi azzurri e vincitrice nel 1994 del doppio oro mondiale a Hague, hanno anche loro hanno nomi di origine cinese. Sono Bejjing e Asha. Hanno rispettivamente 5 e 6 anni anni e sono nati e cresciuti nella scuderia di San Patrignano. Da giovedì a domenica (22-25 settembre) saranno in gara a Lanaken in Belgio, durante i campionati del mondo riservati ai giovani cavalli, sotto la sella di Valentina Interlenghi, la giovane amazzone italiana da 4 anni responsabile dell’attività agonistica dei puledri made in Sanpa.
Beijing di s.p. è un maschio sauro, da Dollar de la Pierre uno dei più importanti stalloni Selle Francaise (SF) degli ultimi anni, mentre Asha è una femmina baia 2005 da Indoctro, anch’esso padre di grandi vincitori nel salto ostacoli mondiale, ma sua volta rappresentante dello della linea di sangue olandese, KWPN.
E in occasione del suo viaggio in Belgio, Beijing sarà presentato ai tecnici e del prestigioso “stud book” Zangershide. L’obiettivo è vederlo riconosciuto quale stallone anche da un allevamento tra i più importanti al mondo. Quest’anno i due puledri sono reduci da buoni risultati, raccolti circuito italiano d’eccellenza. Entrambi sono, infatti, entrati nella finalissima dello scorso mese di agosto a Arezzo, Competizione chiusa da Asha con un decimo posto nella classifica finale della manifestazione.