La britannica Piggy French su DHI Tapper W guida il Test Event in corso a Londra, a Greenwich Park. Sono trentanove i partecipanti a questo anticipo di Olimpiade: al comando appunto la trentenne completista, argento individuale agli Europei 2009, col punteggio di 34,70. Secondo l’australiano Clayton Fredericks su Bendigo, mentre il campione del mondo tedesco Michael Jung (Fiume della Gioia) è terzo.
Grande l’entusiasmo vissuto a Greenwich Park. L’arena, costruita su una piattaforma appositamente progettata per garantire una superficie piana su questo sito collinare, ha ottenuto significativi elogi. “Greenwich è una location unica, un posto davvero a misura di cavallo”, il commento di Piggy French, largamente condiviso dagli altri partecipanti al test event.
E sì che garantire ai quadrupedi una situazione del genere, praticamente nel cuore di Londra, non è stato semplice. Gran parte del merito va riconosciuto al fornitore ufficiale di trasporti per cavalli, Peden Bloodstock. Camion provenienti da tutto il Regno Unito e dall’Europa sono arrivati a quattro miglia di distanza, i cavalli e le attrezzature sono stati scaricati e le attrezzature trasferite su un veicolo commerciale. Di qui, gli animali sono stati nuovamente caricati e portati rapidamente verso le scuderie.
Molti complimenti ha ottenuto Sue Benson, progettista del tracciato del cross-country, qui lungo 3000 metri (sarà il doppio in occasione dei Giochi): “Ho avuto un sacco di commenti favorevoli de parte dei cavalieri, ma devo sottolineare che ho una grande squadra dietro di me”. Il clima è caldo Londra, in questi giorni (25° ieri all’ora di pranzo) e questo fa felice Benson: “Per noi, è un altro bel test. Potrebbe essere caldo qui il prossimo anno: queste giornate ci serviranno a fare esperienze utili anche in questo senso”.
Lo scopo dell’evento che si sta consumando a Londra è del resto proprio questo: testare il campo di gara, le stalle, le zone calde, la gestione dei processi di arrivi e partenze, le modalità di atleti, allenatori, stallieri, alloggio, personale del locale, della tecnologia e dei trasporti.
L’arena in uso questa settimana è circa tre quarti di quella che sarà utilizzata nel 2012. E’ di 85 e 75 metri, mentre per l’evento del prossimo anno sarà di 100 e 80. Il piano dell’arena è una piattaforma di legno sostenuta da un telaio in acciaio e alluminio. Non solo è veloce da installare, leggera e riutilizzabile, ma può anche essere installata senza dover effettuare scavi. Fino ad ora sono sono stati venduti 2000 biglietti per il dressage/salto ostacoli e altri 5000 per il cross-country di domani. Oltre 3500 biglietti sono stati donati a scuole e università.
Questa la classifica del Test event dopo il dressage: 1. DHI Topper (Piggy French) GBR 34,70; 2. Bendigo (Clayton Fredericks) AUS 40,90; 3. Fiume della Gioia (Michael Jung) GER 41,40; 4. Lady Medicott (Sara Algotsson Ostholt) SWE 41,60; 5. Billy Shannon (Pippa Funnell) GBR 44,10; 6. Parancs (Sandra Auffarth) GER 44,30; 7. Sir Medicott (Frank Ostholt) GER 45,70; 8. Calcare (Joris Van Springel) BEL 46,50; 9. Gaucho (William Fox-Pitt ) GBR 46,70; 10. Nepal Du Sudre (Virginie Caulier) BEL 48,60; 11. Furst Love (Alex Hua Tian) CHN 50,50; 12. Cavalor Telstar (Raf Kooremans) NED 51,60; 13. Lamicell Unique (Karin Donckers) BEL 51,90; 14. Viscount George (Andrew Nicholson) NZL 52,60; 15. DHI Colour Candy (William Faudree) USA 53,30; 16. Pastel L’Anguillere (Alberto Giugni) ITA 53,40; 17. Blockbuster (Waylon Roberts), 55,20; 18. The Only One (Jayne Doherty) IRL e Branco (Lukasz Kazmierczak) POL 55,50; 20. Pivoine Des Touches (Donatien Schauly) FRA 56,00; 21. Gunstone Wallstreet (Julian Stiller) USA 56,20; 22. Paulank Brockagh (Sam Griffiths) AUS e Borough Pennyz ( Vittoria Panizzon) ITA 56,40; 24. NZB Campino (Mark Todd) NZL e Carlow Miller (Paul Hart) RSA 58,10; 26. Chuckelberry (Joseph Murphy) IRL 58,60; 27. Incognito (Clarke Johnstone) NZL 59,50; 28. Jabadaba Doo ( Andreas Riedl) AUT 61,20; 29. Lit-Il Peccau CH (Benoit Johner) SUI e Libro Archie (Brian Nunez-Hughes) COL 61,70; 31. Killossery Harvey (Jaroslav Hatla) CZE 62,10; 32. Let it Bee (Kathryn Robinson) CAN 62,40; 33. Rongotai (Renan Guerreiro) BRA 62,60; 34. Olipper Scheervil (Denis Mesples) FRA 62,90; 35. Jazz King (Nina Ligon) THA 63,30; 36. Jaybee Stella Celebrity (Logan Rawlings) USA 64,10; 37. Idaho D’Argonne (Ruy Fonseca) BRA 65,20; 38. Hooligan (Takayuki Yumira) JPN 66,70; 39. Culture Couture (Samantha Albert) JAM 72,60.
Mancano esattamente 389 giorni, poco più di un anno, ma l’atmosfera olimpica – qui – si respira già in ogni angolo. E’ praticamente tutto pronto, per i XXX Giochi che si svolgeranno dal 27 luglio al 12 agosto del 2012, ma il lavoro resta intensissimo. Per chi organizza e anche per chi, come noi, si trova qui in avanscoperta, per l’attesissimo test event di Londra 2012. Le Olimpiadi inglesi fanno il punto, in questi giorni, monitorando la validità degli impianti – nel nostro caso, il Greenwich Park – e anche le necessità di chi parteciperà alle gare: gli inglesi tengono talmente tanto all’evento da aver schierato subito in campo, per saggiare il terreno, tre cavalieri complessivamente con almeno cinquant’anni di esperienze internazionali alle spalle, Pippa Funnel, William Fox-Pitt e Piggy French.
Io guido la spedizione italiana, con la bella équipe del completo. Con me c’è il capo dipartimento Giacomo Della Chiesa, il selezionatore dei seniores Francesco Girardi, il responsabile veterinario del dipartimento Marco Eleuteri, e due atleti azzurri con i rispettivi cavalli, l’aviere capo Vittoria Panizzon con Borough Pennyz e Alberto Giugni con Pastel L’Anguillere.
La sede delle gare olimpiche è magnifica. Il campo prova è una piattaforma temporanea che ospiterà anche salto ostacoli e dressage, le altre due specialità del concorso completo.
Il campo del cross sarà all’interno di Greenwich Park, con due salti nello stesso campo prova. Il percorso è lungo duemila e cinquecento metri, con diciannove ostacoli. Nella giornata di oggi verrà disputata la prova di dressage, domani si passerà al cross e mercoledì si chiuderà con gli ostacoli.
Gli sport equestri sono tra le primissime discipline a proporre il test event, cui assisteranno non meno di duemila spettatori, con oltre 150 giornalisti accreditati. L’interesse per l’equitazione in Gran Bretagna resta sempre notevolissimo.
Come sempre, il principale scopo del test event è verificare sul campo servizi e infrastrutture: un passaggio fondamentale per fare in modo che tutto vada per il meglio tra un anno, quando si accenderanno ufficialmente le luci su quella che – e sinceramente non lo dico per mero orgoglio patriottico – si annuncia come una straordinaria edizione delle Olimpiadi.
Per tutte e federazioni nazionali, compresa ovviamente la nostra, si tratta di una grande opportunità di acquisire il maggior numero possibile di informazioni sui diversi apparati che si metteranno in moto l’anno prossimo. Nel nostro caso, quest’esperienza risulterà fondamentale per porre i nostri atleti nelle condizioni ideali per prepararsi alla sfida del 2012.
A fine settimana, è previsto anche un nuovo incontro con i responsabili dell’organizzazione per la definizione delle procedure di accredito ai Giochi e i sistemi logistici.
Nei prossimi giorni, vi aggiornerò puntualmente sulle sensazioni e le esperienze di questa nostra spedizione a Londra.
(*)David Holmes Direttore sportivo della FISE
