Se ne è andato all’età di 92 anni Ronnie Massarella, storico chef d’equipe degli anni d’oro della Gran Bretagna. Il salto ostacoli internazionale è in lutto e piange la scomparsa dell’ultimo vero “gentleman” dell’equitazione, una personalità amata da tutti che ha gestito la prima squadra britannica per 30 anni prima del suo ritiro nel 2000 dopo la finale del circuito di Coppa delle Nazioni.
Tra i tanti fortunati che lo conoscevano non esiste una persona al mondo alla quale non spunti un sorriso affettuoso sul viso sentendo nominare il suo nome. L’uomo distinto, ma al tempo stesso divertente e gioioso era diventato un secondo padre per i vari Nick Skelton, John e Michael Whitaker, Geoff Billington, Di Lampard e per tutti gli altri che sotto la sua supervisione hanno ottenuto grandissimi successi.
C’era Ronnie Massarella al fianco dei “big” sul secondo gradino del podio alle Olimpiadi alternative di Rotterdam nel 1980 e di nuovo ai Giochi di Los Angeles nel 1984 ed è stato sempre lui ad accompagnare il team della regina verso la vittoria dei campionati del mondo del 1979 ed a gioire per il successo riscosso agli Europei dell’85 o per l’argento nel 1985.
I riconoscimenti ricevuti da questo grande uomo di cavalli negli anni di Milton, Apollo e degli altri fenomenali saltatori che hanno scritto un capitolo felice della storia del salto ostacoli sono troppi da elencare.
Ma Ronnie Massarella era anche un apprezzato uomo d’affari che fondò e fece prosperare l’attività di famiglia, la Massarella Catering Group.
Massarella lascia 4 figli e 12 nipoti.
