Un nuovo inizio per Katrin Eckermann

Un nuovo inizio per Katrin Eckermann

L’amazzone Katrin Eckermann lo scorso anno è stata messa a dura prova sia fisicamente che psicologicamente. Un buon numero di successi importanti regalano all’atleta tedesca la prima convocazione in Coppa delle Nazioni allo Csio di Aquisgrana. Dopo un netto fantastico al primo giro un incomprensione tra lei ed il sauro Firth Of Lorne porta ad una spettacolare caduta alla riviera. L’incidente fortunatamente non ha conseguenze e sia lei che il cavallo escono dal campo in buona salute. Il giorno successivo la Eckermann si rifà vincendo una gara grossa con il grigio Carlsson ed il morale torna alto in attesa del Gran Premio di Aachen che affronterà con Firth Of Lorne. Incredibilmente il binomio sbaglia nuovamente l’avvicinamento alla riviera. La violenza dell’impatto col suolo e la dinamica della caduta lasciano senza fiato il pubblico. Questa volta entrambe escono in ambulanza anche se poco dopo arrivano parole rassicuranti sulle condizioni del cavallo e si diffonde la notizia che l’amazzone si sia rotta solo la clavicola. Il sogno di una partecipazione ai WEG in Normandia svanisce come d’incanto.

Katrin, però , non rimane tanto tempo lontana dai campi di gara e appena può torna in pista, a Paderborn. Incredibilmente l’amazzone anche in questa occasione cade. Il volo in realtà non ha grandi conseguenze, ma solo due settimane dopo arriva un’altra batosta. La Eckermann rimane coinvolta in un bruttissimo incidente stradale, si rompe ancora una volta la clavicola e si strappa tutti i tendini ed i legamenti del braccio opposto. Tristemente la prognosi questa volta è lunghissima.

Se ci aggiungiamo che la giovane tra un incidente e l’altro ha anche lasciato il suo posto di lavoro a Gut Berl per rendersi autonoma ed indipendente ed ha avviato una scuderia con il fidanzato, capiamo come il 2014 possa considerarsi un anno difficile per lei.

La convalescenza avrebbe dovuto essere più lunga e invece Katrin Eckermann a gennaio è tornata a gareggiare  a livello nazionale ed ora anche negli internazionali.

La sua mentalità, però, è cambiata, è consapevole di aver rischiato di morire in macchina e di aver avuto un’altra chance dal destino. Per qualche tempo vuole montare senza pressioni e poi…e “poi quando uno è ambizioso rimane ambizioso.”

 

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