Molly, il valore di una vita

Molly, il valore di una vita

Molly non ha vinto i WEG né i campionati europei di dressage o di reining o di qualsiasi altra disciplina. Non c’è stata nessuna vendita multimilionaria per lei, solo un uragano, l’uragano Katrina, uno dei peggiori di cui gli Stati Uniti siano stati testimoni.
Molly è una pony Appaloosa che è scampata a questo disastro ed è rimasta in balia di se stessa. Trovata e salvata da un gruppo di volontari è stata accolta nella fattoria della Signora Harris Kave assieme ad altri 17 pony.
Una sera, qualche mese dopo l’adozione, Molly fu trovata da Harris piena di ferite, profonde lacerazioni agli arti ed in stato di shock a seguito di un attacco da parte di un Pit Bull. Nonostante i primi soccorsi le ferite cominciarono ad infettarsi e fu chiaro dopo poco che per salvarle la vita era necessario sacrificare uno dei suoi arti ormai compromesso dall’infezione.
La signora Kave si rivolse al Veterinary Hospital della Louisiana State University che, iniziata una collaborazione con un’azienda che produce protesi, fu in grado di creare gratuitamente un arto sostituivo per Molly.
Oggi quella piccola Appaloosa dal destino segnato fa volontariato nei centri dove sono in cura bambini affetti da patologie come la spina bifida o con arti artificiali. La sua gamba di metallo e la sua voglia di vivere portano gioia in posti dove nessuno penserebbe mai di andarla a cercare. Una gioia che viene costantemente ricordata dalla peculiare caratteristica dell’arto metallico di Molly che lascia nella sabbia una faccina sorridente come impronta.
Molly non ha corso la Royal Ascot, non ha partecipato a mostre di bellezza. Lei è il la prova tangibile della forza di vivere, il risultato di una serie di sfortunati eventi che hanno inconsciamente innescato una catena di buone azioni.
Una banalissima pony Appaloosa che ha cambiato delle vite e che in un mondo esasperato dalla voglia di emergere in ambito agonistico a tutti i costi è la silente testimone del valore di una vita. Noi che ogni giorno assistiamo alla vendita di cavalli, perché non sono più in ottima forma o perché bisogna fare il passaggio di categoria, dovremmo ricominciare a vedere al di là del nostro mero bisogno di autocompiacimento momentaneo e della nostra voglia di dimostrare una superiorità agonistica che ci lascia aridi e vuoti dentro e dovremmo ricominciare a comprendere il vero valore dei nostri compagni di vita.

 

molly

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