
Giuseppe Brunetti, presidente del comitato Lazio, scrive ad Andrea Paulgross e per conoscenza al Presidente del CONI Petrucci e al sottosegretario CONI Pagnozzi, chiedendo lo spostamento delle elezioni previste per il 10 di Settembre. Pubblichiamo di seguito la lettera con la richiesta di rinvio dell’assemblea elettiva nazionale 2012.
Caro Presidente,
la Tua posizione di silenzio ed il mancato riscontro ad ogni precedente mia, mi impone, mio malgrado, di inoltrare la presente anche ai vertici CONI.
Ti scrivo in qualità di Presidente della FISE Lazio, nonché quale candidato alla presidenza della FISE, al fine di sottoporre alla Tua attenzione alcuni aspetti che inficiano la regolarità formale e sostanziale della convocazione dell’Assemblea elettiva nazionale Fise indetta per la data del 10 settembre p.v.
La convocazione, infatti, così come formulata, pregiudica e comprime i diritti dell’intero elettorato attivo e passivo.
Ti invito, pertanto, ad annullare la convocazione e rinviare l’assemblea ad una data successiva, al fine, in primis, di sanare le irregolarità formali e sostanziali da cui è affetta ed evitare il verificarsi di un maggior danno a carico della Federazione, oltre a garantire e tutelare i diritti dei soggetti aventi diritto al voto e di tutti i candidati alla presidenza federale, consentendo di organizzare la campagna elettorale nel rispetto dei principi di uguaglianza e democraticità.
La convocazione assembleare, infatti, è nulla per il mancato rispetto dei requisiti minimi richiesti da Statuto federale. Invero, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 6, comma 1, lett. a) (diritti degli affiliati) e 21, comma 4 (convocazione e validità delle assemblee) dello Statuto federale, ogni argomento proposto dagli aventi diritto deve essere inserito nell’ordine del giorno, purché pervenga in FISE entro il termine dilatorio di quaranta giorni precedenti all’assemblea, ne consegue che la convocazione assembleare non può ritenersi valida per aver compresso il diritto statutario di cui sopra.
Ti evidenzio, inoltre, quale concorrente motivo d’invalidità ed improcedibilità della convocazione assembleare, la mancata produzione documentale di carattere fiscale e contabile della Fise e dell’Equestrian Service S.r.l. relativa all’ultimo quadriennio.
Come a Te ben noto, ogni mia precedente richiesta volta ad ottenere la documentazione suddetta è rimasta disattesa ed inascoltata, sebbene, la stessa dovrebbe essere di pubblico accesso.
Ebbene, la mancata produzione di tale documentazione, oltre ad essere del tutto illegittima ed ingiustificata, rende di fatto impossibile la programmazione d’indirizzo dell’organo amministrativo di cui al punto 3 all’O.d.g. e di cui all’art. 19, comma 4, dello Statuto federale e di fatto improcedibile l’assemblea, ponendo, peraltro, la Tua candidatura in una posizione di totale squilibrio rispetto a quella degli altri candidati presidenti.
Con l’occasione, Ti invito, ancora una volta, a volermi fornirmi, senza ulteriori ingiustificati ed illegittimi ritardi, copia dei bilanci federali relativi all’ultimo quadriennio, comprensivi della correlata documentazione contabile, nonché i bilanci della Equestrian Service S.r.l. parimenti correlati dalla documentazione di riferimento.
Ma vi è un duplice concorrente motivo di annullabilità assembleare, infatti, il sito FISE ha pubblicato una sezione riservata denominata “Assemblea Nazionale”, raccogliendo in essa tutta la documentazione di indirizzo per gli aventi diritto al voto e per coloro che intendono proporre le proprie candidature; ebbene, all’interno della sezione è pubblicato uno Statuto federale che non risulta essere in vigore perché in attesa di recepimento note CONI e difforme, nel contenuto, dallo Statuto attualmente in vigore, e rende di fatto forviante ogni tentativo di partecipazione.
Inoltre, diversamente da quanto da Te affermato nell’avviso di convocazione e, peraltro, in difformità di quanto prescritto ex art. 21 dello Statuto federale, la convocazione ivi pubblicata non contiene l’elenco dei soggetti aventi diritto al voto.
Alla luce di quanto rappresentato, ritengo che procedere con la convocazione assembleare nei modi e termini di cui a convocazione sarebbe del tutto illegittimo e gravemente lesivo del supremo interesse federale parimenti condiviso.
Inoltre, Ti anticipo fin d’ora l’opportunità, peraltro partecipata anche da alcuni altri candidati alla presidenza, di inserire i cd. Rappresentanti di lista, ovvero soggetti prescelti ed indicati da ogni candidato presidente, incaricati di affiancare e verificare l’operato della Commissione Verifica dei Poteri e della Commissione di scrutinio durante l’intero svolgersi dei lavori assembleari.
In ultimo, in applicazione dei principi di uguaglianza e par condicio, Ti invito a voler pubblicare sul sito federale la presentazione di tutte le altre candidature alla presidenza, poiché ad oggi, appare soltanto la Tua.
Come ben noto, Tu hai iniziato la Tua campagna elettorale godendo del privilegio del ruolo di Presidente uscente, è quindi Tuo preciso dovere e compito creare le condizioni che garantiscano ad ogni candidato di concorrere, godendo di eguali e paritarie condizioni, nel rispetto dei principi generali di lealtà e correttezza che informano la pratica sportiva, oltre che in applicazione dei precetti caratterizzanti l’Ordinamento federale e statale.
Certo di un Tuo cortese quanto sollecito riscontro, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Tanto era dovuto.
Giuseppe Brunetti
Presidente
Comitato Regionale FISE LAZIO