Incomincia bene la Rolex World Cup di Verona con Bicocchi e Govoni vincitori

Gianni Govoni e la minuta Love Affair non hanno deluso il pubblico italiano che ha potuto assistere a una gara mozzafiato. Questo binomio, vincitore di numerose categorie durante i recenti concorsi di Hannover e Salisburgo, ha dimostrato il suo ottimo stato di forma assicurandosi la vittoria con un tempo assolutamente imbattibile. Alle sue spalle cavalieri del calibro di Michael Whitaker  in sella a Portofino (2°) e Albert Zoer con Sam (3°). L’olandese Zoer sembra essersi ripreso magnificamente dall’incidente che quest’estate gli ha impedito di partecipare ai Giochi Olimpici a causa della frattura di una gamba.

Positive anche le prove degli altri italiani, in particolare quella di un’agguerrita Giulia Martinengo (aeronautica militare) che con Salomon Ter Wilgen è stata autrice di un percorso davvero molto veloce e stilisticamente impeccabile. Quarto posto in classifica per lei.

Nella gara 1,45 mista è stata festeggiata la vittoria di un altro italiano, l’aviere Emilio Bicocchi con il gigantesco Kapitol d’Argonne. Al secondo posto si è classificato lo svedese Svante Johanssen/Classic Lady davanti a Ludger Beerbaum con il sauro Coleur Rubin.

La gara bassa, invece, è sfuggita ai nostri ed è andata all’inglese Robert Smith con il noto Kalusha, già ottimo vincitore di diverse prove nelle edizioni degli anni passati. Al secondo posto troviamo di nuovo l’olandese Albert Zoer, questa volta in sella a Uraya, mentre la terza posizione è di Emilio Bicocchi con Idoline de St. Clair. Da notare anche il buon piazzamento in questa gara di Emanuele Gaudiano e Lacky.

foto: www.fise.it

 

 

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