The Reining Revolution

The Reining Revolution

Una Triple Crown da UN MILIONE E MEZZO DI DOLLARI e tanti PREMI ANCILLARY: per i sire, le fattrici, gli allevatori, gli youth, i para reiners, i free-style riders…

Un progetto a tutto tondo per migliorare le carte sul tavolo del reining mondiale, sottolineando il ruolo degli allevatori, ricompensando l’impegno dei professionisti più etici, aiutando un maggior numero di giudici ad acquisire esperienza negli special events

ma soprattutto, e questa è probabilmente la vera rivoluzione, cambiando radicalmente

il punto di vista sulle gare per cavalli giovani. Tutto questo è Elementa Masters.

È stato presentato ieri all’Nrha European Futurity di Cremona, Italy, il video ufficiale del progetto Elementa Masters: la più grande e futuristica sfida che il reining mondiale abbia visto da molti anni a questa parte.

L’innovazione è tanto filosofica quanto economica e organizzativa. I due concetti base apertamente dichiarati – senza false modestie e con grande chiarezza morale – dagli ideatori del progetto, che definire ambizioso è decisamente riduttivo, sono mettere sul piatto il più grande e ricco circuito di reining al mondo e farlo con una vision a 360° sul benessere dei cavalli coinvolti.

LA LOCATION. Dettaglio di non poco conto, ne sarà sede il galattico impianto di Elementa, vicino a Roma, che dopo l’acquisizione da parte dell’imprenditrice Maria Cecilia Fiorucci si sta trasformando – anche in vista della candidatura a sede dei Weg 2022 – grazie a un approfondito restyling. All’inaugurazione della nuova struttura, prevista nel 2021, Elementa offrirà per atleti e visitatori 5 arene indoor e quattro outdoor, un percorso per il concorso completo e oltre 800 box. La sezione hospitality vanterà tre ristoranti, un winter garden con rettilario, una spa, un lago balneabile (anche a cavallo!), tre club house e, in una seconda fase, 22 chalet con box e selleria privati per chi vorrà soggiornare presso la tenuta qualche giorno insieme al proprio cavallo.

TUTTO SU UN SITO CHE “CI PARLA”. È già online www.elementamasters.com con il countdown che separa dal momento in cui il regolamento e il timing definitivi, i cui dettagli sono ancora in fase di perfezionamento, saranno resi pubblici il 1 giugno 2019. Una piattaforma chiara e user friendly dove registrandosi fin d’ora tramite la propria email, si riceveranno avvisi puntuali ogni volta che una notizia, un aggiornamento, un nuovo servizio verrà messo online: come quello che permetterà, semplicemente inserendo il nome del proprio cavallo e la sua data di nascita, di sapere se è o meno iscrivibile ai vari special events del circuito. Perché come vedremo Elementa Masters offre molto ma chiede in cambio qualcosa: nel nome di una crescita in senso anche etico della specialità.

TRE GARE “ENORMI”. Un Futurity 4-year-olds, un Derby 5/6/7 year-olds + 5-year-olds Stakes, un Maturity 8-year-olds e oltre. Montepremi added: un milione di dollari tondo per il Futurity, 300mila per il Derby, 100mila per lo Stakes e 200mila per il Maturity. Nell’insieme IL PIÙ ALTO NELLA STORIA DEL REINING A LIVELLO MONDIALE. Per i cavalli e i cavalieri – questi ultimi anche in sella a differenti soggetti – che avessero bravura, costanza e fortuna sufficienti a vincere tutti e tre i trofei il premio Triple Crown, che al cavaliere, al proprietario e all’allevatore del cavallo tributa 100mila dollari aggiuntivi ciascuno. E per la miglior femmina nelle finali Open e in quelle Non Pro di tutti e tre gli eventi, il premio Pink Ribbon, 50mila dollari in totale per il Futurity e 30mila sia per il Derby che per il Maturity.

MA NON SOLO. Il reining, secondo Elementa, deve esprimere anche – e con i fatti – gioia di vivere, promozione giovanile, supporto sociale. Ed ecco il divertentissimo  Free-Style finalmente incentivato da un “vero” montepremi (50mila dollari) durante il Futurity, l’Euro Youth Team Trophy durante il Derby e la gara di Para Reining (con 30mila dollari di added) in occasione del Maturity.

IL PREMIO ALLEVATORI. Non solo per il Futurity, ma per tutte le gare di Elementa Masters. I cavalli che verranno iscritti al circuito dovranno fare capo all’Elementa Breeders Program (EBP), al quale per tutto il 2019 e il 2020 stalloni e puledri possono essere nominati GRATUITAMENTE. Del premio aggiuntivo per gli allevatori (80mila dollari sul Futurity, 100mila sul Derby e 150mila sul Maturity) beneficeranno i primi cinque classificati di ogni livello, sia Open sia Non Pro.

PAROLA D’ORDINE: CRESCERE. Non solo con il montepremi, ma anche con le competenze. Il metodo che Elementa ha deciso per selezionare i giudici che siederanno nell’arena dei Masters, per esempio, è a sua volta del tutto inedito e punta a espandere il gruppo di quelli molto esperti, attualmente abbastanza ristretto. I “judges” con card Nrha/Fei interessati, avranno modo di manifestare la propria disponibilità per lavorare sui Masters alcuni mesi prima di ogni evento, registrandosi in un’apposita sezione su elementamasters.com. Tutti coloro che lo avranno fatto saranno suddivisi, secondo un modello utilizzato dalla National Cutting Horse Association Usa, in giudici AAA (che hanno giudicato almeno due special event negli ultimi due anni), AA (che hanno giudicato almeno uno special event negli ultimi due anni), e A (se non ne hanno giudicato nessuno). La giuria di ogni gara Master sarà SORTEGGIATA DAVANTI A UN NOTAIO tra queste tre liste, componendosi alla fine di 2 giudici AAA, due AA e uno A (oltre all’equipment judge e al judges monitor, quest’ultimo rigorosamente AAA). In questo modo anche ai giudici con minore esperienza viene data l’opportunità di farsene una e avanzare in competenza e possibilità di essere chiamati.

PERÒ… Elementa Masters, come si diceva, a fronte di un impegno enorme in termini finanziari e organizzativi chiede al mondo del reining «uno sforzo per cambiare la specialità in senso più moderno, più rispondente alle nuove sensibilità sociali e quindi anche più conveniente a livello di immagine», come spiega Domenico Lomuto, Direttore delle Comunicazioni di Elementa che sta in questi giorni trattando con un canale televisivo di primaria importanza per creare un format “reality” sul circuito. «Deve essere divertente e leggero nella forma ma finalmente competente nella sostanza, con l’intento di sdoganare il reining dall’angolo in cui è storicamente relegato – quando si degnano di parlarne – dai media generalisti: quello di passatempo un po’ infantile per un’eccentrica elite che gioca “ai cowboy”. È ora di far trapelare in maniera chiara l’essenza tecnica di questo sport, e anche le eccellenze che possono renderlo fruibile e interessante per un pubblico di non addetti… Che sono potenzialmente i nuovi appassionati. Ma per fare questo ci vogliono le carte in regola sotto il profilo etico del rapporto con gli animali coinvolti. Perciò uno degli scopi perseguiti e dichiarati da Elementa, forse il più importante, è quello di vedere la disciplina andare verso una ben più diffusa longevità agonistica dei cavalli accompagnata da un’immutata qualità tecnica ed emozionale delle gare».

Ecco quindi la scelta di premiare gli allevatori dei soggetti più adulti con cifre maggiori rispetto a quelli dei più giovani; ecco la scelta di iniziare con un Futurity per i 4 anni e non per i 3, ma ecco soprattutto la regola aurea del circuito: per iscriverlo al 4-year-olds Futurity è necessario che un cavallo non abbia partecipato ad alcuna competizione prima del gennaio dell’anno in corso, e solo a gare con un montepremi totale piuttosto ridotto – l’ipotesi attualmente è 5mila dollari – da gennaio in poi: come dire, per i cavalli giovani, prima del grande debutto, solo gare scuola. Questo vale naturalmente anche per il Derby e il Maturity di Elementa Masters, con l’eccezione dei cavalli che saranno in età per questi due aged events nel 2021 e che quindi hanno 3 o più anni nel 2019 e hanno già partecipato al Futurity dei 3 anni (o stanno per farlo) e/o ad altre gare con montepremi ingente.

È chiaro che questo sarà lo snodo più ostico per l’attuale “mood” del reining, e tuttavia imprescindibile per Maria Cecilia Fiorucci. È infatti il fulcro dell’“aria nuova” che Elementa si propone di portare all’interno della specialità, in accordo con quanto altre discipline equestri hanno già fatto da tempo introducendo regolamenti che hanno reso il rispetto per i cavalli più tassativo. Per amore o per forza.

ALL ABOUT WELFARE. Questa linea guida si trova anche in altre regole che caratterizzeranno Elementa Masters: gli show saranno normati, per quanto riguarda la tutela dei cavalli, dal codice di condotta e antidoping Fei/Fise, che è più severo di quello Nrha, ma riders e allevatori dovranno anche aderire al codice etico di Elementa Masters che governerà tutta l’attività del circuito; i cavalli saranno sottoposti a un pre-check veterinario prima di essere ammessi al campo gara; i campi prova saranno attentamente sorvegliati da steward Fei (una commissione di almeno cinque diretta da un giudice AAA come team leader) ma anche da un sistema di telecamere a circuito chiuso; verranno assicurate almeno tre arene di riscaldamento in ogni evento, in modo che cavalli e cavalieri possano lavorare in maniera più rilassata e con meno stress, ma vi sarà una pausa in cui sarà impossibile montare (non riding time frame) ogni notte dalle 23 alle sei del mattino.

Il settembre 2021 è provvisoriamente la data prevista per il taglio del nastro di Elementa Masters, con il Futurity 4-year-olds: c’è quindi tutto il tempo, per allevatori, proprietari e trainer, per organizzarsi e decidere le proprie strategie. Il Derby + Stakes si dovrebbe poi tenere in aprile 2022 e il Maturity nel giugno dello stesso anno. Per rimanere aggiornati sulla definizione di ogni particolare è sufficiente registrarsi su www.elementamasters.com.

6 aprile 2019

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