Alcuni cavalieri presenti al Toscana Tour si sono cimentati nella corsa degli asini, una delle categorie più simpatiche e divertenti del concorso e che ha come generoso sponsor il marchio Tharros.
La gara è partita con la caduta della ex-campionessa italiana seniores Giulia Martinengo che ha abbandonato il suo asino rotolandosi per terra poche falcate dopo la partenza. Stessa sorte per la campionessa italiana young rider in carica Giulia Levi. Più tenace Beatrice Patrese che disarcionata qualche istante dopo il capitombolo della Martinengo ha inseguito di corsa le sue avversarie di batteria e il suo asino probabilmente con la speranza di riuscire a risalire e proseguire.
La prima eliminatoria è stata vinta a denti stretti da Matilde Bianchi, riuscita a tenersi davanti a Alessia Rossi che malgrado l’impegno richiesto dal folle inseguimento sfoderava il suo più bel sorriso. Anche per le eliminatorie successive le cadute non sono mancate. Agguerriti più che mai, i rider hanno potuto dare sfogo anche a plateali scorrettezze reciproche che le normali categorie di equitazione non permettono. Giampiero Garofalo ha tentato di tirar giù dall’asino l’avversario Guido Franchi che una volta riguadagnato l’equilibrio gli ha risposto con una sonora manata ed ha proseguito verso la vittoria finale.
Sfortunato anche Andrea Benatti che si è, però, saputo prendere una bella rivincita il giorno seguente mettendo a segno la migliore performance azzurra nel Gran Premio del Gold Tour, un bel terzo posto.