Gianluca Quondam, “Si cresce accettando le sfide con umiltà”

Gianluca Quondam, “Si cresce accettando le sfide con umiltà”

Abbiamo scelto una foto priva di formalità per parlare di Gianluca Quondam Gregorio.
Chi abitualmente o saltuariamente frequenta i concorsi del Regno Verde, infatti, lo trova sempre lì: sul trattore, il giovedì, a passare i campi con grande meticolosità.
L’ubiquitario padrone di casa, durante l’evento, è ovunque: agli irrigatori, in segreteria, nei corridoi, in campo prova. Come se non bastasse, non perde occasione la sera per fare il giro dei tavoli e salutare i suoi “ospiti”. Forse è proprio questo aspetto, degno di un siciliano DOC, che lo rende uno dei più apprezzati organizzatori del centro Italia.
Il suo squisito senso di ospitalità, unito al know how equestre, si traduce in dettagli che fanno la differenza: i moschettoni di sicurezza per la chiusura dei box, le carriole piene di bottiglie d’acqua in campo prova, i costanti ammodernamenti strutturali. Tutto in continua evoluzione, all’insegna della tanta amata umiltà.

Chi è Gianluca Quondam Gregorio?
Siciliano di nascita, umbro di adozione, Gianluca Quondam Gregorio, classe 1975, in sella da quando aveva 9 anni, di strada ne ha fatta senza mai tradire la sua grande serietà.
Apprezzato cavaliere under 21, ha vestito per 12 anni la divisa del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, corredando il suo palmares giovanile con un bronzo ai Campionati Italiani junior, un argento a quelli young rider e un oro ai Campionati Italiani Militari, fino a guadagnare il metallo più prezioso anche in un Mondiale Militare e in un Campionato D’Europa young rider.
Questi anni d’oro della sua equitazione giovanile li ha vissuti sotto la direzione di Arnaldo Bologni, trasferendosi presso le sue scuderie dal 1993 al 1998.
Il Centro Ippico Regno Verde (Narni) nasce nel 2000, anno in cui Gianluca e la sua famiglia si trasferiscono stabilmente in Umbria. Nel 2001 vengono organizzati i primi concorsi “C”. Oggi, il comitato organizzatore della provincia di Terni è in grado di ospitare concorsi nazionali e internazionali caratterizzati da grandi numeri e qualità organizzativa.

Il rapporto con la Fiera di Roma, Verona Fiere e il Global capitolino.
“Nel 2014 – testimonia Gianluca – Carlo Rotunno mi ha presentato Armando Di Ruzza (direttore commerciale/ marketing & sales department di Verona Fiere, ndr). Tra di noi c’è stata un’intesa immediata che si è tradotta per me in una grande possibilità: mi hanno proposto una consulenza nell’organizzazione delle gare nazionali a Verona. Proposta che ho accettato immediatamente, con grande entusiasmo”.
Per la prima volta, quindi, Gianluca si trova ad affrontare un evento “fuori casa” e, inevitabilmente, “fuori dal suo stretto, unico, controllo”.
“E’ stato importante per me – commenta l’organizzatore – vivere un’esperienza organizzativa “a più voci”, inserita in una realtà ben più complessa rispetto a quella che vivo a casa mia”.
Poi è arrivata la Fiera di Roma.
“Nel 2015 – racconta Quondam – sono stato chiamato da Max Andrè Barbacini (allora commissario FISE con delega allo sport, ndr) che mi ha proposto di lavorare come consulente organizzativo della manifestazione nazionale “Cavalli a Roma”. Ho accettato l’incarico a due settimane dall’evento, pur sapendo che eravamo in corsa e tenendo ben presente l’elevato profilo di responsabilità che andavo ad accogliere”.
Altrettanto decisivo, l’incontro con Gianmarco Maggiulli (Fixdesign Horse Riding).
“Fu Armando Di Ruzza a presentarmelo”, spiega Quondam. “Io e Marco Fabi, convinti del potenziale di “Cavalli a Roma”, lo abbiamo coinvolto nella prima edizione internazionale in Fiera. Lui ha accettato questa nuova sfida e insieme (anche grazie ad Alessandra Corrado) abbiamo creato un format internazionale (CSI2*, ndr) che quest’anno è stato replicato con il dovuto superamento delle criticità analizzate dopo la prima edizione 2 stelle”.

Format che viene immediatamente “trasferito” a Verona, con il Fixdesign International Show Jumping, evento che ha riscosso un apprezzamento corale dai media, dal pubblico e dai partecipanti.
Ma il 2016 è noto a tutti anche come il secondo anno “Global”. Il circuito a firma Jan Tops, tornato ad animare lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, sotto il coordinamento di Eleonora di Giuseppe, trova maggiore forza in una partnership triangolare, condivisa con Fieracavalli di Verona e Cavalli a Roma. Gianluca Quondam Gregorio, quindi, si ritrova a vivere una nuova emozionante esperienza come coordinatore delle attività tecnico-logistiche.
“Ho imparato di più da Marco Danese in due settimane, che in dieci anni nel mio centro”, ha sinteticamente commentato Gianluca.

Cosa si cela dietro questa vertiginosa crescita di Gianluca?
“Amo le sfide e le accolgo cercando di rubare consigli da chi ha più esperienza di me”.

 

testo a cura di Daniela Cursi

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