Che Govoni a Salisburgo! Il cavaliere italiano oggi pomeriggio ha infatti vinto alla grande il Gran Premio del CSI4* austriaco in sella al suo Antonio. Come sempre velocissimo, Gianni Govoni ha firmato un doppio percorso netto fermando il cronometro su 38.52 secondi, un tempo irraggiungibile per gli avversari.
L’ottimo risultato di Salisburgo rappresenta per l’azzurro il coronamento di una stagione importante che l’ha visto tornare ad essere competitivo ai massimi livelli. In particolare grazie all’undicenne qualitativo Antonio, per il quale si tratta della vittoria più importante della carriera.
Dieci i binomi al barrage, tra questi anche il Caporal Maggiore dell’Esercito Simone Coata anche lui artefice di un prova convincente in sella a Cannavaro (prop. Ugo Mario Pisani). Per loro quinto posto con un doppio netto nel tempo di 43.94 secondi.
L’Agente Scelto del Corpo Forestale dello Stato Emanuele Gaudiano con e Caspar (prop. Ugo Pisani) hanno invece chiuso all’11° posto con quattro penalità.
Nelle giornate precedenti Gaudiano con Chalou (prop. Equita Kft. e Klaudi Kiss) aveva già vinto una prova a tempo da 1 e 50 piazzandosi anche terzo in una da 1 e 45.
Altri risultati azzurri sono stati il quinto posto di Giulia Levi con il suo Van Dutch nella prova a tempo d’apertura da 1 e 45 del CSIU25, il quarto e il nono posto di Francesca Ciriesi sul suo Little Lord e di Simone Coata su L.B. Castello (prop. Christina Liebherr) in una prova a tempo da 1 e 45 del CSI4*.
Francesca Ciriesi si è anche piazzata nona con Call me Spock (Cecilia Berselli) in una gara a barrage da 1 e 55, mentre ancora Simone Coata e L.B. Castello hanno chiuso al quarto posto la gara di Potenza con 4 penalità al terzo barrage e l’Agente della Polizia di Stato Luca Coata si è piazzato quinto con Carito (prop. Ass. Ipp. I Pioppi) con un errore al secondo barrage. Da ricordare anche il settimo posto sempre di Luca Coata con Quite Beauty (prop. Domenico Merlani) nella prova a tempo da 1 e 50 vinta da Gaudiano.
comunicato stampa Fise
Photo credit Guia Pavese
Nella foto Govoni e Antonio