Aquisgrana, l’Olimpo dell’equitazione internazionale, ha incoronato ieri un nuovo re. Il suo nome è Philipp Weishaupt ed il suo compagno nel successo più importante ad oggi è LB Convall, stallone grigio di 9 anni figlio di Colman.
Il percorso ideato da Frank Rothenberger è risultato essere un test davvero selettivo con un una doppia gabbia punitiva a fine giro ed il tempo molto stretto. Risultato: nemmeno un netto nella prima manche.
Philipp Weishaupt e LB Convall sono entrati per primi senza punti di riferimento ed hanno potuto fare la loro gara pensando semplicemente a lasciare tutte le barriere nei loro supporti senza preoccuparsi troppo del tempo. Infatti il binomio ha chiuso senza errori agli ostacoli, ma con 2 penalità sul tempo. Molti dei colleghi del tedesco, un po’ per la difficoltà del percorso un po’ per riuscire a rimanere nel tempo prescritto, hanno commesso errori e alla fine sono state solamente 3 le prestazioni senza errori agli ostacoli, due con 1 penalità sul tempo (Martin Fuchs e Gerco Schroeder) e Weishaupt con 2.
18 binomi sono rientrati nell’arena della Soers per la seconda manche. Malgrado la difficoltà di questa seconda prova sono stati tanti i netti. Bellissimo e veloce il giro di Scott Brash con Ursula XII che hanno passeggiato sul manto erboso dello stadio tedesco facendo registrare il miglior tempo. Alla fine il binomio britannico con 4 penalità complessive chiuderà la gara al secondo posto a qualche centesimo dallo spagnolo Sergio Alvarez Moya che grazie al netto di Carlo 273 sale sul terzo gradino del podio.
Nell’equitazione è facile passare in un attimo dalle stalle alle stelle e viceversa esattamente come dalla felicità alla disperazione. Questo è quanto è successo al giovane Martin Fuchs che con il grigio Clooney si è trovato ad un salto dallo scrivere il suo nome nella storia dell’equitazione moderna. Uno dei migliori percorsi della prima manche ed un fantastico secondo giro avevano convinto il pubblico che sarebbe stato lui il campione, ma Clooney aveva altri progetti per il suo cavaliere e nell’avvicinamenti all’ultimo sforzo, a pochi metri da una meritata vittoria, ha deciso di portare Martin fuori traiettoria. La difesa è costata al binomio elvetico 9 penalità e l’infrangersi di un sogno. Il destino adesso sa di essere a debito con Martin di una vittoria nel Gran Premio di Aachen e noi saremo qui ad aspettare il giorno della sua grande vittoria.
Ad affrontare il difficile tracciato di Frank Rothenberger oggi ad Aquisgrana c’erano anche Emanuele Guadiano e Corbanus. L’atleta azzurro si è comportato benissimo, ma ha commesso due errori sul penultimo salto, la doppia gabbia. Alla fine le penalità per lui sono state 9.
Foto Rolex Grand Slam
