Non è trascorso nemmeno un anno dall’infortunio che ha lasciato col fiato sospeso tutti i fan del fuoriclasse Andrew Nicholson la cui salute è rimasta per un giorno appesa ad un filo. Una volta superata con successo la delicata e rischiosa operazione con la quale i medici hanno stabilizzato la frattura cervicale del campione, rimaneva appeso ad un filo ed al tenace carattere di Andrew il suo futuro agonistico.
Adesso il mondo ha la certezza, Andrew Nicholson in quella sala operatoria non ha perso il suo smalto ne la sua fame di vittoria. Per la quinta volta consecutiva ieri il neozelandese è tornato a vincere l’internazionale di Barbury (Event Rider Masters) , evento che negli ultimi 4 anni ha saputo conquistare con Avebury, eccezionale grigio che ha trovato in carriera 3 successi consecutivi anche al CCI di Burghley prima di essere ritirato dalle competizioni quest’anno.
A Barbury ieri Nicholson è salito sul podio con il fedelissimo Nereo, sauro di eccezionale esperienza e proveniente da una famiglia di eccellenti completisti. Pensate che tra i fratelli del castrone ci sono Armada, compagno di gara di Oliver Townend, ed Oplitas con il quale il nostro Giovanni Ugolotti ha partecipato a Badminton e che era presente a Barbury. Giovanni questo fine settimana ha però optato per il ritiro dopo la prova di dressage.
Il secondo posto del 3 stelle è andato all’australiano Paul Tapner con Yogi Bear VIII che ha preceduto un’amazzone in grande forma, la britannica Gemma Tattersall (Santiago Bay) recentemente shortlisted per le Olimpiadi di Rio.
Gemma è anche in testa alla Event Rider Masters Series.
In gara per l’Italia a Barbury c’era anche l’olimpionica Vittoria Panizzon con Borough Pennyz. La cavalla dai piedi alati si è presentata ancora più esuberante del solito. Non c’è occasione in cui Pennyz e Vittoria non riescano ad attirare l’attenzione del pubblico e dei media, che sia per le loro fantastiche prestazioni sportive o per siparietti sempre riconducibile alle incredibili doti atletiche di entrambe.
In questi giorni Borough Pennyz che dal papà Cevin Z ha ereditato l’attitudine al salto, con uno dei suoi fenomenali balzi è riuscita a sganciare dalla sella Vittoria che da bravo aviere non ha abbandonato il suo aereo, ma ha intrattenuto il pubblico con una vera acrobazia circense per non finire in terra. Ovviamente il risultato sportivo è stato macchiato da questo fuoriprogramma e, tra una risata e l’altra, l’amazzone ha deciso di ritirarsi non avendo più alcuna possibilità si giocarsi un risultato importante.